• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 31 Maggio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Il giornalista casertano Mario de Michele indagato per aver simulato due reati

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
18 Maggio, 2020
in Cronaca
0
Il giornalista casertano Mario de Michele indagato per aver simulato due reati
Share on FacebookShare on Twitter

mario-de-michele-iene-2 Il giornalista casertano Mario De Michele, direttore del giornale online, “Campania Notizie”, è indagato  per aver simulato i due attentati subiti il 14 novembre 2019 ed il 4 maggio 2020.

ADVERTISEMENT

La Direzione distrettuale Antimafia di Napoli che segue le indagini scaturite dalle denunce sporte da De Michele, ha scoperto che quei colpi di pistola contro la sua casa li aveva sparati da solo. Pilotato anche l’attentato del 14 novembre scorso, dove De Michele denunciò di essere stato inseguito da uomini armati che gli avevano sparato contro, mentre era in auto nelle campagne di Gricignano di Aversa. In quella circostanza, la sua auto fu crivellata da almeno 10 colpi d’arma da fuoco.

Il cronista, nei mesi successivi, nel corso di interviste e varie ospitate televisive, ha ricostruito la dinamica dei fatti spiegando di essere uscito “miracolosamente illeso” da quell’agguato. Una ricostruzione dei fatti che non ha mai del tutto convinto gli inquirenti che hanno aperto un’indagine a tutto campo. Nel corso dell’esame balistico sull’auto di De Michele, esaminata dal RIS di Roma sono emerse le prime incongruenze in relazione alla dinamica dell’agguato.

De Michele ha ricevuto un avviso di garanzia venerdì 15 maggio e la sua abitazione è stata perquisita. Proprio l’appartamento nel comune casertano di Cesa, dove furono sparati i tre colpi di pistola nel corso della nottata, secondo quanto denunciato da De Michele. I reati contestati dalla Dda di Napoli sono: calunnia e detenzione di armi da fuoco in concorso con un Pasquale Ragozzino, avvocato di Orta di Atella che avrebbe fornito una delle armi usate nell’occasione.

Sarà una nuova indagine a rivelare se è stata la stessa arma a sparare nelle due circostanze. Intanto sabato scorso si è riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e ha già stabilito di proporre all’Ucis di togliere la scorta a Mario De Michele,assegnata in occasione del  primo attentato.

Il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania e la FNSI – Federazione Nazionale della Stampa Italiana annunciano la costituzione di parte civile. “Attendiamo le conclusioni dell’inchiesta, ma se davvero Mario De Michele ha finto di aver subito un attentato, non solo va revocata la scorta, ma deve essere sanzionato dall’Ordine per aver preso in giro chi rischia davvero, soprattutto in un territorio ad alta densità criminale come quello di Caserta, dove, per le minacce dei Casalesi, ci sono ben 4 cronisti sotto scorta.
De Michele è indagato dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli per calunnia e per detenzione di armi da fuoco perché, in concorso con un ex consigliere comunale di Orta di Atella, avrebbe simulato i due attentati subiti il 14 novembre e il 5 maggio scorsi.
Fin dal primo momento avevamo chiesto alle autorità competenti di indagare in ogni direzione per appurare la verità sugli attentati, nella consapevolezza che solo un’inchiesta scrupolosa avrebbe potuto chiarire se c’era effettivamente la necessità di una tutela da parte dello Stato. E chiederemo oggi stesso all’Osservatorio sui cronisti minacciati presso il Ministero dell’Interno le loro valutazioni sul caso di De Michele e di segnalarci qualsiasi eventuale caso di simulazione o di procurato allarme. A tutela dei colleghi minacciati e impegnati sul territorio e più volte presi di mira dallo stesso De Michele sul suo sito internet il Sindacato si costituirà nel processo come parte civile”. È quanto affermano la Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato unitario giornalisti della Campania.

 

ADVERTISEMENT
Prec.

“I consigli di Roberto”: come mantenere i capelli in salute in vista della riapertura dei parrucchieri

Succ.

Da Napoli a Bari per truffare agli anziani: arrestate due persone

Può interessarti

Camorra, le storie dei boss morti in carcere
Cronaca

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

30 Maggio, 2025
Ponticelli: 4mila mascherine rubate ad un’associazione di volontariato. 2 persone denunciate dai Cc
Cronaca

Volla: Carabinieri arrestano 32enne dopo inseguimento nel rione Conocal

30 Maggio, 2025
Afragola: Martina uccisa a 14 anni dall’ex fidanzato 
Cronaca

Femminicidio ad Afragola, Alessio confessa: «Martina ha rifiutato il mio abbraccio e l’ho colpita di spalle»

30 Maggio, 2025
Tangenti e lavori gratis imposti a imprenditore edile per conto dei Veneruso: due fermi nel napoletano
Cronaca

Arrestato a Pompei l’imprenditore latitante Pasquale Capuano

30 Maggio, 2025
Così il ras della droga di Ponticelli chiese aiuto ai carabinieri di Cercola: “temo un agguato, arrestatemi”
Cronaca

Pollena Trocchia: perseguita l’ex compagna davanti alla figlia di tre anni, 34enne arrestato dai Carabinieri

30 Maggio, 2025
Martina, uccisa a 14 anni: un femminicidio che impone delle riflessioni
Cronaca

Femminicidio di Martina Carbonaro: gli ultimi aggiornamenti

30 Maggio, 2025
Succ.
Salerno: maltrattamenti in una casa di riposo

Da Napoli a Bari per truffare agli anziani: arrestate due persone

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Nel corso degli anni, diversi esponenti di spicco della camorra hanno perso la vita durante la detenzione. Questi decessi, avvenuti...

Carabinieri restituiscono dipinto rubato nel 1978 dalla chiesa di San Gennaro

Carabinieri restituiscono dipinto rubato nel 1978 dalla chiesa di San Gennaro

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Il 29 maggio, nel Parco della Reggia di Capodimonte, il Comandante del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela...

Da sabato 31 maggio, al Trianon Viviani, torna il teatro delle persone

Da sabato 31 maggio, al Trianon Viviani, torna il teatro delle persone

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Al Trianon Viviani prende il via la terza edizione del festival il Teatro delle Persone – per un teatro di prossimità. La manifestazione...

Ponticelli: 4mila mascherine rubate ad un’associazione di volontariato. 2 persone denunciate dai Cc

Volla: Carabinieri arrestano 32enne dopo inseguimento nel rione Conocal

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

I Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Torre del Greco hanno arrestato il 32enne già noto alle forze dell’ordine...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?