La possibilità di inserire nella dieta dei cittadini italiani i semi di canapa con contenuto di THC inferiore allo 0,2%, concessa dal Ministro della Salute nel 2019, non solo è stato un grande passo in avanti del governo del nostro paese nei confronti del mondo della cannabis light, ma ha anche dato la possibilità di evidenziare il potenziale di questo alimento.
Molti rivenditori si sono quindi attrezzati per introdurre questi nuovi prodotti nel loro catalogo e tra i loro scaffali ed è sempre più facile individuare piattaforme di e-commerce dove acquistare semi di cannabis online. Una maggiore accessibilità ha favorito, ovviamente, maggiore diffusione, cosicché non solo gli scienziati, ma anche i clienti hanno potuto testare sulla loro pelle i benefici che un alimento così controverso può portare al nostro organismo e sulla nostra tavola.
Modi e quantità di assunzione
In commercio si trovano innanzitutto vari tipi di semi, a seconda che essi siano decorticati o meno. Il primo ha un maggiore contenuto di fibre, tanto che vengono detti integrali, mentre i secondi possono conferire un tocco di croccantezza ai vostri piatti.
Attraverso il procedimento di “spremitura a freddo” è possibile inoltre ottenere l’olio di canapa, dal sapore di nocciola, tipico dei semi, con sfumature di fieno. Il seme di canapa, come molti altri, è un seme oleoso e l’estratto che se ne ricava è ricco delle medesime sostanze che si trovano nelle sementi. Al fine di disperderle il meno possibile, è preferibile utilizzarlo a freddo come condimento delle pietanze.
Polverizzati, la farina che si ottiene dai semi viene spesso aggiunta in frullati e milk-shake quasi come integrato proteico o come aiuto per diete dimagranti. Inoltre è un ottimo sostituto della farina tradizionale per i celiaci che non possono utilizzarla. Sono moltissime le ricette che si possono trovare online, come ad esempio quelle per fare il pane o dei biscotti con il vantaggio che essi apportano fibre e altre sostanze nutritive essenziali del nostro organismo.
Le proprietà nutrienti e i loro possibili utilizzi
Quando si parla dei benefici dei semi di cannabis e dei loro derivati, si fa dapprima riferimento alle proprietà terapeutiche. Questo prodotto può essere infatti, e spesso viene fatto, come integrato per ridurre il colesterolo e i trigliceridi nel sangue per favorirne la circolazione grazie ai grassi polinsaturi Omega-3 e Omega-6, ma anche e soprattutto per supportare e aiutare il nostro organismo apportando tutte le proteine e gli amminoacidi essenziali che non possono essere autonomamente sintetizzati e che quindi devono essere assunti con il cibo.
Le medesime sostanze nutritive possono però servire anche per altri scopi, come per esempio per aiutare a non sentire eccessivamente la fame in una dieta dimagrante. Aggiungendo alcuni cucchiai di semi di cannabis al mattino nello yogurt o nell’avena, proteine, fibre e acidi grassi contribuiranno alla sensazione di sazietà anche attraverso la regolazione della glicemia. Bisogna stare però attenti a non abusarne, in quanto anche i semi di cannabis sono comunque ricchi di nutrienti che potrebbero vanificare l’intento dimagrante.
Le fibre, poi, sono molto importanti per regolare l’apparato digerente e liberarlo da tossine che potrebbero comprometterne il funzionamento. I semi di chia hanno la medesima funzione e anzi sono più ricchi di fibre di quelli di canapa, ma non possiedono le altre sostanze nutritive che rendono questi ultimi molto più appetibili per una dieta sana ed equilibrata.
Un’altra funzione importante è quella della regolazione ormonale, grazie a un particolare acido che agisce su pancreas e tiroide. Ciò ha un effetto generale di miglioramento del benessere dell’organismo, ma si rivela particolarmente utile per gli sbalzi di umore e la forma di depressione della sindrome premestruale, tanto quanto per gli effetti della menopausa, tra cui anche l’osteoporosi.
La componente oleosa delle sementi viene anche sfruttata come sostanza nutriente per i capelli, aggiungendo l’olio estratto dai semi a shampoo e balsami o usandolo come idratante per il corpo. Inoltre, contenendo anche sostanze antinfiammatorie, è un ottimo complemento per le creme cosmetiche, contribuendo a combattere l’acne e la secchezza della pelle.
Versatilità e gusto
Inutile dire che il segreto del successo dei semi di cannabis, compresi quelli venduti su Sensoryseeds.it, è la versatilità di utilizzo che, insieme all’evidente salubrità, che li rendono un alimento fortemente consigliato per tutti. Esso è stato dapprima utilizzato per arricchire la dieta dei vegani, povera di proteine, ma mano a mano il suo utilizzo in cucina e nei ristoranti si è espanso, anche sull’onda della tendenza attuale a prediligere un’alimentazione sana e completa di tutte le sostanze nutritive che servono al nostro sostentamento.
Tutto considerato, non è affatto una cattiva idea, se si considera che anche il gusto non è affatto deludente, al contrario di molti dei cibi sani e degli integratori. Come accennato questi semi hanno un piacevole gusto di nocciola, che si sposa molto bene e con molte pietanze. Viene perciò usato per insaporire zuppe, minestre, bevande e insalate, arricchendone gusto e consistenza.
Se a questo si aggiunge che la versatilità riguarda anche i suoi effetti positivi, che coinvolgono gran parte del nostro organismo, ben si comprende che siamo in presenza di un alimento che può essere definito, come è ormai uso fare in tutto il mondo, un superfood, cioè quei cibi in cui c’è un concentrato di sostanze nutritive, come nel caso dei semi di cannabis. Questi ultimi, però, hanno il surplus di un sapore piacevole e familiare, motivo per cui si prevede un successo di pubblico notevole.