Traslocare e cambiare casa può essere un’operazione piuttosto complicata che prevede diversi passaggi a cui pensare. Per questo motivo, abbiamo deciso di preparare un guida su come traslocare in sole 5 mosse.
1. Dare il preavviso
Chi è in affitto, deve dare il preavviso al proprietario di casa. Di solito, il preavviso è di 6 mesi ma questo periodo può variare. Meglio dare un’occhiata al contratto di locazione dove si può trovare una tempistica maggiore o anche minore. Se il contratto di affitto non è indicata la data di preavviso, vale la regola generale dei 6 mesi. Meglio però tenere presente che anche l’affittuario può dare un preavviso maggiore per avere il tempo necessario di preparare l’abitazione che magari è in fase di costruzione o ristrutturazione.
2. Chiedere e confrontare preventivi
Traslocare non è facile come potrebbe sembrare e potrebbe essere necessario l’intervento di un esperto in questo settore che segua in maniera professionale tutte le fasi: dall’imballaggio al trasporto, dallo smontaggio dei mobili al facchinaggio. In particolare quando bisogna spostare anche i mobili e quindi non si parla di un piccolo trasloco, conviene sempre chiedere un preventivo.
In molti hanno già confermato: ho scelto il preventivo trasloco online di Loss Traslochi. Solo in questo modo si ha la certezza di rispettare i tempi stabiliti senza perdite di tempo che costringerebbero a pagare altre mensilità della casa in affitto. Bisogna sempre prevedere uno scarto di qualche mese, soprattutto quando ci sono dei lavori edili di mezzo che, purtroppo, sono famosi per i ritardi.
3. Disattivare e attivare i contatori di luce e gas
Per non rimanere al buio in casa nuova ma nemmeno continuare a pagare bolletta della precedente abitazione, è necessario preoccuparsi dei contatori di luce e gas. Quelli della vecchia abitazione vanno disattivati, mentre quelli della nuova attivati. Oggi queste operazioni possono essere fatte anche comodamente online senza fare la fila allo sportello. Conviene chiedere informazioni sulla cosiddetta voltura cioè il passaggio di nominativo del contatore con il padrone di casa e i vecchi proprietari.
4. Avvisare del cambio di residenza
Occorre avvisare del cambio di residenza l’anagrafe del Comune. Oggi spesso non si rifà la carta d’identità se il trasferimento avviene all’interno dello stesso comune ma viene aggiornata l’anagrafe che serve anche per ricevere la nuova tessera elettorale. Una volta scaduta la carta d’identità, allora si provvederà ad aggiungere il nuovo indirizzo di residenza. Inoltre, il nuovo indirizzo va comunicato a una serie di soggetti come può essere la posta, la banca, il lavoro, etc. per avere la certezza di essere rintracciati.
5. Pensare al cambio scuola
Se il trasferimento è sostanziale, vale anche la pena informarsi anche in merito al cambio di scuola dei figli. Il trasloco e quindi l’iscrizione possono esser fatti in qualsiasi momento dell’anno scolastico, senza alcun tipo di problema ma vale sempre la pena prendere previ contatti con l’istituto scolastico per definire i dettagli per tempo.