Proseguono a tutto campo e su più fronti i controlli delle forze dell’ordine al fine di sedare l’emergenza coronavirus.
A finire nel mirino dei militari dell’arma nelle ultime ore, in particolare, i proprietari di attività commerciali sorpresi a vendere prodotti già cucinati e privi di indicazioni sulla tracciabilità.
I carabinieri forestali della stazione di Roccarainola hanno sanzionato per vendita di prodotti privi di indicazioni sulla tracciabilità un 31enne di Avella titolare di un esercizio commerciale.
I militari hanno accertato – all’interno di un supermercato di Camposano – che molti prodotti non riportavano indicazioni sulla provenienza: 200 i chili di carne e 14 quelli di prodotti da forno sequestrati.
A Giugliano in Campania i carabinieri della locale stazione insieme agli agenti della polizia municipale hanno sanzionato il titolare di un esercizio gastronomico. L’uomo, nonostante il divieto imposto dalle norme anti contagio, vendeva prodotti già cucinati oltre a quelli confezionati.
Il titolare è stato sanzionato anche perché vendeva prodotti – poi sequestrati – privi di indicazioni sulla tracciabilità.