Sbloccato il piano di edilizia residenziale pubblica in Campania, dopo oltre 25 anni di attesa, con un investimento di 107 milioni di euro.
Più di 100 nuovi alloggi e la riqualificazione di ambiti urbani degradati: questo è quanto previsto dal programma che partirà nel 2022.
L’intesa siglata da Regione Campania e Comune di Napoli prevede, dunque, la realizzazione di nuovi alloggi e la riqualifica di aree urbane dei quartieri di Soccavo-Rione Traiano e Ponticelli.
«In linea con la strategia regionale e comunale per il rilancio delle politiche abitative e lo sviluppo urbano, la Regione Campania e il Comune di Napoli hanno redatto un Accordo Di Programma, sottoscritto dall’Assessore al Governo del Territorio della Regione Campania – Bruno Discepolo – e dall’Assessore ai Beni Comuni e all’Urbanistica del Comune di Napoli – Carmine Piscopo – per la realizzazione di un insieme sistematico di opere, che trova copertura nelle risorse già stanziate in precedenti Accordi del 1994 e del 2007, consentendo il pieno utilizzo di un finanziamento per un importo complessivo di € 107.274.416,59», si legge in una nota diffusa dalla Regione Campania.
«Il risultato è stato frutto di una stretta collaborazione tra la Direzione Generale per il Governo del Territorio della Regione Campania e l’Area Trasformazione del Territorio del Comune di Napoli, per la rimodulazione dell’articolato programma complessivo, che consentirà di realizzare il recupero urbano di alcuni ambiti della città di Napoli (Soccavo-Rione Traiano e Ponticelli), nonché interventi di sostituzione edilizia di aree di Edilizia Residenziale Pubblica molto degradate attraverso la realizzazione di nuovi alloggi, unitamente a servizi, attrezzature e aree verdi, insieme con la realizzazione ex novo di 124 alloggi sperimentali a Soccavo, nonché il recupero di alloggi di proprietà comunale in varie zone della città».
Entro un anno dalla sottoscrizione dell’Accordo saranno avviate le attività per la realizzazione del primo intervento e i lavori di tutte le opere saranno avviati nei due anni successivi.
L’obiettivo del programma è quello di «riconfigurare e riqualificare parti urbane della città di Napoli, superare condizioni di marginalità urbana e realizzare nuovi alloggi rigorosamente accompagnati da servizi e attrezzature per una migliore e diversa abitabilità», spiegano dalla Regione Campania che, nel frattempo, ha inoltre sollecitato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la sottoscrizione di analogo accordo tra lo stesso Ministero, la Regione Campania e il Comune di Napoli che consentirà di sbloccare il rimanente importo di circa 20 Milioni di Euro per il completamento dell’intero programma.
Con il programma di nuove case popolari a Napoli e la riqualificazione di alcuni quartieri, «si avvia finalmente a soluzione una iniziativa avviata oltre 25 anni fa, che riguarda un insieme di interventi di grande rilievo nell’ambito delle politiche di riqualificazione urbana, e che risponde alle esigenze di importanti aree e in tema di edilizia residenziale pubblica e sociale», ha dichiarato l’Assessore Bruno Discepolo.
«La sottoscrizione dell’Accordo di Programma è il risultato di un lungo e proficuo lavoro interistituzionale», aggiunge l’Assessore Carmine Piscopo. «Consentirà di procedere con l’attuazione del programma di riqualificazione urbana previsto principalmente per i quartieri di Soccavo e Ponticelli. Si tratta di interventi tesi al recupero e alla rigenerazione di importanti aree urbane, strategiche per la nostra città, attraverso la realizzazione di nuovi alloggi, di servizi urbani integrati e attrezzature pubbliche di quartiere».