Proseguono e si fanno sempre più serrati i controlli da parte delle forze dell’ordine operanti nei comuni vesuviani.
In particolare, gli agenti della polizia municipale del comune di Sant’Anastasia, sotto le direttive del comandante Pasquale Maione, continuano a controllare il territorio per contrastare l’emergenza covid-19.
I caschi bianchi anastasiani hanno dovuto intensificare i controlli, in particolare, per fronteggiare due necessità: la diffusione del coronavirus in una casa di riposo della zona e il piano di sicurezza in vista di Pasquetta, al fine di evitare il sopraggiungere dei fedeli al Santuario della Madonna dell’Arco in osservanza della secolare tradizione dei “fujenti”.
In occasione del Lunedì in Albis, la polizia municipale di Sant’Anastasia ha svolto un importante attività di controllo, in sinergia con le altre forze dell’ordine, al fine di evitare il sopraggiungere di fedeli in prossimità del Santuario della Madonna dell’Arco, controllando, al contempo, automobilisti e pedoni sorpresi in strada senza validi motivi.
Un pericolo sventato, nonostante la legittima preoccupazione alla vigilia di Pasquetta. In tanti, infatti, temevano che i fedeli avrebbero violato le normative anti-covid19 pur di non mancare al secolare appuntamento con il pellegrinaggio, per evitare pericolosi assembramenti e il verificarsi di situazioni non previste dalle attuali disposizioni governative: il lavoro svolto per l’intera giornata dalla polizia locale in concerto con le forze dell’ordine, ha sicuramente funto da fattore deterrente.
Allo stato attuale, continuano i controlli dei caschi bianchi per contrastare l’emergenza covid-19 l’attività dei caschi bianchi: elevate più di 10 sanzioni amministrative, solo negli ultimi giorni.