I carciofi sono un ingrediente molto comune in diversi piatti tipici della cucina romana.
I carciofi alla romana, ma anche i carciofi fritti e alla giudia sono quel genere di portate che almeno una volta nella vita vanno gustate, oltre che delle ricette che possono fungere da vero e proprio asso nella manica, da tirare fuori in occasione di un pranzo o di una cena dove servire una portata dal successo assicurato.
INGREDIENTI
- 12 Carciofi Romaneschi del Lazio Igp
- 2 Uova
- Farina
- Aglio
- Prezzemolo
- Menta
- Limone
- Olio di arachide
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Pepe
Carciofi alla Romana
Mondare i carciofi e immergerli in acqua acidulata con succo di limone.
Tritare 50 g di prezzemolo, 5 foglie di menta e 1 spicchio d’aglio, riunire tutto in una ciotola e condire con 2 cucchiai di olio, sale e pepe. Con uno scavino, privare della barba 4 carciofi; farcirli con il trito poi accomodarli capovolti, uno accanto all’altro, in una pirofila dai bordi alti. Salare e coprire con acqua e olio di oliva.
Infornare a 160 °C per circa un’ora.
Carciofi alla giudia
Aprire a fiore i carciofi, premendoli sul tavolo; asciugarli, salarli e peparli all’interno, cuocerli per 10 minuti in abbondante olio di oliva quanto basta per coprirli a metà; voltarli e cuocerli per altri 10 minuti.
Carciofi fritti
Sbattere le uova con 2 cucchiai di olio, 2 cucchiai di farina, sale e pepe. Tagliare i carciofi rimasti in 4 spicchi, immergerli nella pastella e friggerli nell’olio di arachide per tre minuti.