Quella andata in onda lo scorso venerdì 4 aprile era l’ultima puntata di “Un Posto al Sole”, la soap opera i Rai 3 ambientata a Napoli e che da tantissimi anni, ormai, allieta le cene degli italiani.
Un consueto appuntamento che il coronavirus ha arrestato, portando la produzione ad optare per la sospensione delle riprese. L’ultima puntata prima dello stop è andata in onda lo scorso venerdì, seppure il consueto appuntamento con gli amatissimi protagonisti della soap non verrà sospeso.
Al via da stasera, lunedì 6 aprile, le repliche delle puntate meno recenti. In onda gli episodi che raccontano le vicende dei condomini di palazzo Palladini risalenti al 2012.
Anche se gli affezionatissimi fan della soap ambientata all’ombra del Vesuvio si interrogano sulla possibile data di ritorno al ciak.
A tal proposito, nel corso di diverse interviste rilasciate ai media, alcuni attori protagonisti della soap hanno raccontato in che modo cambierà il modo di vivere e gestire il set e come e quanto l’emergenza coronavirus influenzerà le trame della stessa soap.
Patrizio Rispo, che sin dall’inizio presta il volto al personaggio di Raffaele Giordano, ha spiegato che lo stop a cui stiamo andando incontro era dovuto in quanto – a parte l’impossibilità pratica di continuare le riprese – si rischiava di interpretare “non più una fiction amata ma una realtà parallela, distopica“. E quando la trasmissione sarà di nuovo in video, ci si dovrà reinventare: “non sarà più come prima“.
Anche Maurizio Aiello, che impersona il perfido Alberto Palladini, ha sottolineato che la soap dovrà rivedere parecchie cose al suo ritorno: “Cambieranno le trame, le sedi, ci saranno meno interni, meno comparse”, ha spiegato Aiello.
Ma come si risolverà, tra le altre cose, il fatto che il programma è stato sempre legato al giorno esatto in cui va in onda? Le trame che erano in corso dovranno ovviamente continuare nel momento in cui la soap sarà nuovamente su Rai 3, ma ciò farà sì che la contemporaneità a cui siamo abituati da sempre non si potrà mantenere. Sull’argomento, che è stato in questi giorni oggetto di riflessione da parte di molti fan sui social, si è espresso il capo sceneggiatore Paolo Terracciano: “Agli inizi proporremo, completandole, le puntate già in parte girate. Ci sarà quindi uno sfasamento temporale. Per quelle nuove entreremo in una sorta di limbo, aspettando ad esempio una ricorrenza, e così tornare alla coincidenza delle date.”