Aprire un e-commerce sta diventando un obiettivo diffuso tra molti commercianti e imprenditori, legato alla crisi dei negozi fisici e alla crescita esponenziale del commercio elettronico.
Si prevede che entro quest’anno le persone che effettueranno acquisti online saranno circa 2 miliardi.
Questo trend è in continua crescita e, con la crisi mondiale determinata dal Covid-19, l’e-commerce sembra essere l’unico settore che continua la sua ascesa.
Per molti imprenditori aprire un negozio online sembra il solo modo di affrontare le sfide del mercato e assicurare la sopravvivenza delle proprie attività commerciali.
Ma quali sono i costi per aprire un e-commerce?
Lo abbiamo chiesto agli esperti di Consulenza E-commerce, un’agenzia specializzata nella progettazione di siti e-commerce altamente personalizzati e performanti. Ci hanno spiegato nel dettaglio quali sono le spese reali da affrontare per aprire un sito e-commerce.
I costi sono decisamente inferiori rispetto a quelli necessari per gestire un negozio fisico, che ha spese fisse per: immobile, forniture, utenze e personale.
Aprire un negozio online di successo ha meno spese, ma necessita comunque di un investimento iniziale. Vediamolo nel dettaglio.
Quali sono i passi da fare per aprire un e-commerce
La prima cosa da fare per aprire un negozio online è pianificare. Capita spesso che le persone pensino che investire sull’e-commerce richieda un impegno minimo e sottovalutano aspetti fondamentali per il business, sprecando tempo e denaro.
Per vendere online devi analizzare il mercato per capire quale settore può fare al caso tuo e individuare il target di riferimento.
Una volta definiti settore e target, cerca di capire come si muove la concorrenza. Non devi copiare il loro modo di fare commercio online, ma analizzare il lavoro degli altri può aiutarti a migliorare la tua idea di business.
Quali sono le spese reali da affrontare per aprire un e-commerce
L’investimento iniziale per aprire uno shop online comprende i costi per la creazione della tua soluzione e-commerce e un budget da destinare alla promozione.
Per mostrarti quali sono i costi reali legati all’apertura di un e-commerce, ecco una lista delle spese che dovrai affrontare:
- acquisto del dominio;
- acquisto dell’hosting;
- software per la gestione del magazzino;
- realizzazione del sito e-commerce e personalizzazione della piattaforma;
- spese per la cura degli aspetti burocratici;
- spese per le consulenze (es. commercialista);
- costi di spedizione;
- spese legate alla logistica;
- promozione;
- costi per il mantenimento del sito;
- investimenti periodici in adv e promozione.
Inizialmente non è facile effettuare una stima precisa di questi costi, ma è importante che tu capisca che ogni voce è necessaria per costruire un negozio online che venda.
Acquisto del dominio
Il dominio è il nome del tuo sito, con cui le persone andranno a connettersi con il tuo negozio virtuale. Identifica il tuo brand.
Acquistare questo spazio ha un costo fisso e molto economico che si rinnova ogni anno.
Acquisto dell’hosting
L’hosting è lo spazio web sul quale viene sviluppato il tuo sito e-commerce. Il costo varia a seconda del numero di specifiche tecniche come:
- spazio web;
- traffico;
- quantità dei prodotti e magazzino;
- email;
- certificati di sicurezza.
Realizzazione del sito e-commerce e personalizzazione della piattaforma
L’agenzia di comunicazione che si occuperà della progettazione avrà un ruolo determinante per il successo del tuo e-commerce.
L’investimento iniziale più cospicuo quindi sarà proprio per la creazione e la personalizzazione del tuo sito web. L’agenzia si occuperà di tutta la progettazione del tuo shop online, a partire dalla scelta della piattaforma su cui realizzarlo.
I costi quindi saranno relativi a:
- progettazione e creazione del sito web;
- personalizzazione del CRM;
- ottimizzazione per l’e-commerce mobile;
- studio dell’immagine coordinata;
- realizzazione delle immagini;
- creazione delle schede prodotto;
- redazione dei contenuti;
- ottimizzazione del sito;
- ottimizzazione dei contenuti in ottica SEO.
Spese per gli adempimenti burocratici
Gli aspetti burocratici includono in particolare l’apertura della partita iva e la segnalazione di inizio attività.
Questi costi non sono alti, ma vanno comunque calcolati.
Spese per le consulenze
Per studiare il tuo progetto di business e fare un’analisi precisa dei costi puoi rivolgerti ad un commercialista.
Nel tuo prospetto dei costi dovrai quindi prevedere la sua parcella iniziale e un costo mensile per la gestione della contabilità relativa al tuo negozio online.
Costi di spedizione e logistica
I costi di spedizione sono variabili e sono legati alla quantità di prodotti che riuscirai a vendere con il tuo e-commerce.
Per avere un’idea delle cifre e poter comprendere il costo finale di ogni articolo venduto, dovresti richiedere dei preventivi alle società che si occupano di spedizioni.
Nell’e-commerce, la variabile del tempo di consegna è fondamentale. Per questo motivo valuta bene le condizioni dei corrieri, considerando il rapporto costi/tempistiche.
Costi per il mantenimento del sito
Il sito va aggiornato e ottimizzato periodicamente. I costi di questo servizio vengono generalmente valutati insieme all’agenzia di comunicazione che cura il vostro e-commerce.
I costi sono relativi ad eventuali processi come: restyling, ottimizzazione e aggiornamenti.
Promozione
Costruire un buon sito, adempiere agli aspetti burocratici, valutare la logistica e avere buoni consulenti non sono fattori sufficienti per far partire il tuo e-commerce.
Quando inizi a lavorare al tuo progetto, devi prevedere un budget per la promozione del tuo e-commerce. Il web marketing infatti è uno strumento indispensabile per far decollare le vendite, da cui nessun negozio online può prescindere.
Tra i tuoi costi dovrai quindi stabilire un budget mensile da destinare a:
- gestione dei social network;
- produzione di contenuti per il tuo blog;
- campagne di advertising su Google e sui social network;
- email marketing;
- retargeting;
- integrazione dei prodotti su Amazon.
Per investire nell’e-commerce con successo è necessario rivolgersi a professionisti. Chiedere una consulenza è il modo migliore per avere un quadro chiaro di quanto costa aprire un e-commerce partendo da 0!