Il giorno più atteso dagli amanti della pasta è arrivato e malgrado l’emergenza coronavirus, sui social spopola l’hashtag #CarbonaraDay.
Un puntuale ed imperdibile appuntamento con il piacere che come di consueto, unisce ma allo stesso tempo fa discutere cuochi e massaie d’Italia, nonostante sia una delle ricette più amate: secondo una ricerca Doxa-AIDEPI, infatti, la carbonara è tra le ricette del cuore dei Millennials, insieme alla pasta al forno e agli spaghetti al pomodoro, ed è la preferita in assoluto dal 18% degli italiani.
Sono molte le storie e le leggende legate alla nascita di questo amatissimo piatto che però non sono mai state verificate: alcuni dicono che si mangiasse durante le riunioni dei congiurati iscritti alla carboneria; altri affermano che l’abbia inventata un cuoco di Carbonia che lavorava a Roma; altri ancora, che fosse il pranzo tipico dei carbonai dell’Appennino, mentre un’altra ipotesi sostiene che deve il suo nome alla pioggia di pepe che copre la pasta come polvere di carbone.
Un’ipotesi un po’ meno dubbia, è quella che sarebbe apparsa dopo la metà degli anni Quaranta, nel 1944, con i soldati americani di stanza in Italia: essi avrebbero unito l’amore per la pasta italiana agli ingredienti della “Razione K” in dotazione alle truppe, che comprendeva uova in polvere e bacon. Questa tesi è stata supportata da Marco Guarnaschelli Gotti, curatore della Grande Enciclopedia della Gastronomia.
Il Carbonara Day 2020 sarà un po’ diverso: sarà possibile condividere sui social le proprie foto con l’hashtag #CarbonaraHomeMade, seguendo l’invito dei pastai di Unione Italiana Food e International Pasta Organisation. Su social network, per 24 ore, la ricetta verrà proposta in infinite versioni.
Mentre a tenere banco è l’eterna disputa sugli ingredienti giusti da utilizzare: parmigiano o grana padano sì o no, mixato al pecorino e, sicuramente, pancetta vietata. L’olio è da evitare, poiché il grasso è ottenuto già dal guanciale, mentre per quanto riguarda il formato della pasta per alcuni sono imprescindibili gli spaghetti, mentre altri preferiscono formati corti come i rigatoni, le mezze maniche o addirittura i paccheri.
Uovo intero o tuorlo? Dipende dalle porzioni da preparare, ma un po’ di albume è sempre consigliato per ottenere la cremosità tipica del piatto. Assolutamente banditi aglio e cipolla e, ovviamente, neanche a dirlo, proibita la panna.
Inoltre, durante la giornata di lunedì 6 aprile sarà possibile seguire le dirette live dei Carbonara Master: Arcangelo Dandini (L’Arcangelo), Alba Esteve Ruiz (Antica Fonderia Roma), Nabil Hajassan (Roscioli), Marco Martini (Marco Martini Roma), Luciano Monosilio (Luciano Cucina Italiana), che realizzeranno in diretta dalla loro cucina una preparazione live della loro versione di #CarbonaraHomeMade.