Nel pieno dell’emergenza coronavirus, il popolo dei social network è costretto a proteggersi da un’altra emergenza, quella che riguarda la divulgazione di notizie false. Sono tante le fake news che in questi giorni circolano in rete e che, in alcuni casi, rischiano di esporre i cittadini al rischio di truffe e raggiri.
Di seguito, riportiamo le bufale più recenti e che si stanno diffondendo rapidamente:
L’Agenzia delle Entrate invia a prestare attenzione alle false email sui rimborsi del fisco.
In questi giorni l’Agenzia delle Entrate ha ricevuto diverse segnalazioni relative a nuove email di phishing che notificano ai destinatari rimborsi fiscali inesistenti con l’obiettivo di raccogliere informazioni riservate.
Le email in questione presentano come oggetto la dicitura “Notifica per il rimborso fiscale del 2019” e provengono da indirizzi email non riconducibili all’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia ha segnalato la comunicazione alla Polizia postale e raccomanda ai contribuenti di non aprire la mail e di cancellarla immediatamente, anche per evitare danni ai propri pc, tablet e smartphone. Inoltre, ricorda che non vengono mai inviate comunicazioni via email relative ai rimborsi fiscali e che sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it è possibile consultare la sezione “Come sono pagati i rimborsi” per conoscere le modalità corrette con cui vengono erogati.
Attenzione anche ai falsi modelli di autocertificazione che circolano in rete.
Circola in rete un falso modello di autodichiarazione per gli spostamenti, con logo della Repubblica e intestazione “Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza”. Si tratta di un modello falso, di un fake.
Il modello di autodichiarazione valido va scaricato soltanto dai siti istituzionali ufficiali, oppure può essere compilato al momento dei controlli.
Collaborare per fermare l’emergenza significa anche combattere tutti insieme la diffusione di fakenews, false notizie e falsi moduli. Per informazioni e modelli si ricorda di consultare sempre gli account istituzionali.
Non esistono app o siti ufficiali e sicuri per compilare online l’autocertificazione per gli spostamenti. Ad oggi il Ministero degli Interni o altro ente governativo non offre la possibilità di compilare online il modulo di autocertificazione per gli spostamenti. È quindi sconsigliato l’uso di qualsiasi sito o app perché non c’è garanzia rispetto alla sicurezza e al trattamento dei dati.
Prestate attenzione anche ai siti che vendono test rapidi Covid-19. Si tratta di un test rapido su card per la ricerca degli anticorpi IgM e IgG, ma questo sistema non risulta attendibile e pertanto il Ministero della Sanità ne ha sconsigliato l’uso. Come riportato nel provvedimento dell’Autorità, l’attività di questi siti viene considerata ingannevole e ambigua, ma soprattutto sfrutta la situazione di emergenza sanitaria esistente. Visto quanto riportato dal Ministero e data la non vendita del prodotto nelle farmacie siccome si tratta di un test non affidabile, dunque pericoloso perché potrebbe indurre le persone a credere che siano infette oppure no, è sconsigliato l’acquisto e si invita a segnalare all’AGCM eventuali altre realtà simili.
Attenzione anche ai post che circolano sui social e ai messaggi diffusi sulle chat di WhatsApp con presunte raccomandazioni della John Hopkins University contro il Coronavirus. Sul sito ufficiale dell’ente non ci sono tracce delle presunte raccomandazioni che altro non sono che un’accozzaglia di consigli e antichi rimedi, non verificati. Ecco il testo integrale del messaggio:
La Johns Hopkins University ha inviato questo eccellente riassunto per evitare il contagio, condividilo perché è molto chiaro:
Il virus non è un organismo vivente, ma una molecola proteica (DNA) coperta da uno strato protettivo di lipidi (grassi) che, se assorbito dalle cellule della mucosa oculare, nasale o della bocca, modifica il loro codice genetico. (mutazione) e li converte in cellule di moltiplicatori e aggressori.
*Poiché il virus non è un organismo vivente ma una molecola proteica, non viene ucciso, ma decade da solo. Il tempo di disintegrazione dipende dalla temperatura, dall’umidità e dal tipo di materiale in cui si trova.
Il virus è molto fragile; l’unica cosa che lo protegge è un sottile strato esterno di grasso. Ecco perché qualsiasi sapone o detergente è il miglior rimedio, perché la schiuma ROMPE IL GRASSO (ecco perché devi strofinare così tanto: per almeno 20 secondi o più, e fare molta schiuma). Dissolvendo lo strato di grasso, la molecola proteica si disperde e si scompone da sola.
Il CALORE scioglie il grasso; quindi usare acqua a temperatura superiore ai 25 gradi per lavarsi le mani, i vestiti e tutto il resto. Inoltre, l’acqua calda produce più schiuma e ciò la rende ancora più utile.
L’alcool o qualsiasi miscela con alcool superiore al 65% DISSOLVE QUALSIASI GRASSO, in particolare lo strato lipidico esterno del virus.
Qualsiasi miscela con 1 parte di candeggina e 5 parti di acqua dissolve direttamente la proteina, la scompone dall’interno.
L’acqua ossigenata aiuta molto dopo sapone, alcool e cloro, perché il perossido dissolve le proteine del virus, ma devi usarlo puro e fa male alla pelle.NIENTE BATTERICIDI. Il virus non è un organismo vivente come i batteri; non si può uccidere con gli antibiotici ciò che non è vivo, ma disintegrare rapidamente la sua struttura con tutto ciò che è stato detto.
NON scuotere MAI abiti, lenzuola o indumenti usati o inutilizzati. Mentre è incollato su una superficie porosa, è molto inerte e si disintegra solo tra 3 ore (tessuto e poroso), 4 ore (rame, perché è naturalmente antisettico; e il legno, perché rimuove tutta l’umidità e non la lascia staccare e si disintegra), 24 ore (cartone), 42 ore (metallo) e 72 ore (plastica). Ma se lo scuoti o usi uno spolverino, le molecole del virus galleggiano nell’aria per un massimo di 3 ore e possono depositarsi nel tuo naso.
Le molecole virali rimangono molto stabili nel freddo esterno o artificiale come i condizionatori d’aria nelle case e nelle automobili. Hanno anche bisogno di umidità per rimanere stabili e soprattutto l’oscurità. Pertanto, ambienti deumidificati, asciutti, caldi e luminosi lo degraderanno più rapidamente.
LA LUCE UV su qualsiasi oggetto che può contenerlo rompe la proteina del virus. Ad esempio, per disinfettare e riutilizzare una maschera è perfetto. Fai attenzione, scompone anche il collagene (che è una proteina) nella pelle, causando infine rughe e cancro della pelle.
Il virus NON può passare attraverso la pelle sana.
L’aceto NON è utile perché non rompe lo strato protettivo di grasso.NIENTE ALCOL o VODKA. La vodka più forte è il 40% di alcol e hai bisogno del 65%.
LISTERINA (è un collutorio americano) SE SERVE! È il 65% di alcol.
Più lo spazio è limitato, maggiore sarà la concentrazione del virus. Più aperto o ventilato naturalmente, meno.
Questo è super detto, ma devi lavarti le mani prima e dopo aver toccato mucosa, cibo, serrature, manopole, interruttori, telecomando, telefono cellulare, orologi, computer, scrivanie, TV, ecc. E quando si usa il bagno.
Devi UMIDIFICARE LE MANI SECCHE ad esempio lavarle tanto, perché le molecole possono nascondersi nelle microrughe o tagli. Più densa è la crema idratante, meglio è.
Conserva anche le UNGHIE CORTE in modo che il virus non si nasconda lì.
Attenzione al sito che promette 200 euro di sconti nei supermercati. Non esiste nessuna super promozione a nome di Aldi, Lidl, Carrefour e Coop, nessuno sconto spesa di 200 euro. È tutto falso e si tratta di spam. Non visitate il sito (che qui non indichiamo per non alimentare la bufala), non compilate form né lasciate dati, non condividete link.
Falsa anche la notizia che circola sulle chat di WhatsApp e che annuncia un taglio del 50% delle pensioni. Su Whatsapp circola screenshot di una presunta circolare in formato PDF dell’Inps dove si sostiene che le pensioni, a causa dell’emergenza coronavirus, saranno pagate in forma ridotta del 50% per poi essere recuperato integralmente nel mese di Agosto. E’ una fake news.