Con una nuova circolare il Viminale ha aggiornato le normative anticontagio, autorizzando le passeggiate con i figli minorenni, accompagnati da un solo genitori e nei pressi di casa. Questa la nuova circolare inviata dal Viminale ai prefetti. Contrariamente a quanto detto in un primo momento, il ministero dell’Interno precisa che resta consentita la possibilità di fare jogging, da soli e vicino casa.
Una concessione “da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione“. Questo quanto prevede la circolare che fornisce “chiarimenti” sui divieti di assembramento e spostamenti. Il provvedimento giunge dopo che nei giorni scorsi, una bambina di Genova di 8 anni aveva scritto una lettera al premier Conte in cui avanzava la richiesta di poter uscire almeno per un’oretta. Richiesta rilanciata da tantissime associazioni su tutto il territorio nazionale.
Nella circolare del ministero dell’Interno, si ricorda che resta “non consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto e accedere ai parchi, alle ville all’aperto, alle aree gioco e ai giardini pubblici”. E’ invece possibile camminare “in prossimità della propria abitazione” e fare jogging.
La circolare, inoltre, chiarisce che “il divieto di assembramento non può ritenersi violato dalla presenza in spazi all’aperto di persone ospitate nella medesima struttura di accoglienza (ad esempio, case-famiglia) anche se “chiunque acceda dall’esterno (operatori, fornitori, familiari, etc) sarà comunque tenuto al rispetto del divieto, della distanza interpersonale di un metro e all’utilizzo dei presidi sanitari (mascherine e guanti)”.
Potranno altresì “essere consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazioni di necessità o di salute”. In ogni caso, tutti gli spostamenti restano “soggetti al divieto generale di assembramento e all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro da ogni altra persona”.