Emergenza coronavirus: la nuova “guerra dei poveri”, diversi furti nei supermercati italiani

spesa-carrello-supermercato-127253-1024x768 L’emergenza coronavirus non si placa e gli italiani sono ancora costretti a restare a casa e ad abbandonare le proprio abitazioni solo per validi motivi, come fare la spesa. La maggior parte delle famiglie italiane, quindi, si reca al supermercato una volta a settimana per rifornirsi del necessario per affrontare la quarantena, mentre iniziano a manifestarsi i primi “effetti collaterali” del lockdown.

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In diverse città italiane si stanno verificando furti di generi alimentari da parte di coloro che non dispongono delle condizioni economiche necessarie per poter sfamare le famiglie.

A Palermo, diversi cittadini denunciano la presenza di uomini armati di coltello che rubano la spesa appena fatta nei parcheggi dei supermercati e degli ipermercati. Da diversi giorni, infatti, si stanno  moltiplicando a dismisura  nuovi tipi di furti o rapine. Decine di denunce al giorno sono state sporte da cittadini che una volta fatta la spesa,  usciti dai supermercati vengono avvicinati da una o più persone e derubati delle buste della spesa.

Le più esposte al rischio sono le donne, soprattutto se vanno a fare la spesa a piedi. In città è facile avere un mini market a pochi metri da casa e quindi è normale scendere a piedi per comprare qualcosa da mangiare.

In diverse città italiane, in questi giorni si stanno registrando autentici assalti ai supermercati da parte di persone che tentano di rubare la merce fuggendo con il carrello e giustificandosi così: “Non abbiamo soldi e non vogliamo pagare”.

In un video, diventato subito virale e che circola in rete da qualche giorno, girato in un supermercato di Napoli, si vede una scena drammatica. Un uomo arriva alla cassa, svuota il carrello e al momento di pagare allarga le braccia sconsolato. Non ha i soldi per permettersi la merce, ma non può rinunciare al cibo. Le persone che attendono in fila iniziano ad urlare contro il cliente: “Chiamate la polizia, il signore non ha i soldi per la spesa.” Altri, invece, provano a far valere le ragioni dell’uomo: “Non può mangiare, non ha comprato champagne e vino, ha comprato l’essenziale”.

Una scena molto simile ripresa anche a Bari, dove un gruppo di persone denuncia la situazione: “Siamo rimasti senza cibo in casa, siamo senza soldi. Come facciamo a vivere?”. Un gruppo di persone radunate fuori dalla banca, invece, dichiara: “Non abbiamo più soldi”. E ancora: “Vi prego, venite a casa a vedere. Non ho più nulla. Io devo mangiare”. Gli agenti pattugliano di continuo gli ingressi dei supermercati e le zone dove si affollano le persone per scongiurare il pericolo di risse.

Una situazione che non riguarda solo il Sud Italia, ma che inizia a registrarsi anche al Nord: nel comune lombardo di Casalmaggiore, ad esempio, una donna ha denunciato il furto della spesa. Dopo aver sistemato le buste nella sua auto, in cui erano contenuti viveri per un totale di ben 157 euro, quando si è allontanata per rimettere a posto il carrello, le hanno portato via la spesa.

 

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