Nonostante le ordinanze imposte dal governo al fine di evitare il contagio da coronavirus, la criminalità continua a portare avanti le sue attività illecite, in primis, lo spaccio di droga. A dimostrazione di quanto sia attiva l’attività di spaccio in diverse zone di Napoli e provincia, i numerosi interventi delle forze dell’ordine che solo nelle ultime 24 ore hanno fatto scattare le manette per due giovani: i carabinieri di Castello di Cisterna hanno arrestato un 27 enne del comune vesuviano di Pomigliano d’Arco, analoga sorte per un 26enne nel quartiere Poggioreale.
Ancora crack nelle piazze di spaccio della “Cisternina”. I carabinieri della stazione di Castello di Cisterna hanno arrestato C.A. – 27enne di Pomigliano già noto alle forze dell’ordine – per detenzione di droga a fini di spaccio. Sorpreso in Via Leopardi, all’interno del locale complesso popolare, il 27enne nascondeva nelle tasche 52 dosi di crack e 57 euro in contante, ritenuto provento illecito. L’uomo è ora ai domiciliari in attesa di giudizio.
Gli agenti dei commissariati Poggioreale e Vasto-Arenaccia, durante il servizio di controllo del territorio, finalizzato anche a garantire il rispetto delle misure urgenti per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno notato in via Della Bussola una persona che, alla loro vista, ha tentato di allontanarsi.
I poliziotti hanno raggiunto l’uomo in via Cupa del Principe e, dopo una colluttazione, lo hanno bloccato rinvenendogli indosso un coltello a serramanico dalla lama di circa 12cm e 3 involucri di cocaina per un peso complessivo di circa 90gr.
G.D.S., 26enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e per porto abusivo di arma; inoltre, è stato denunciato per inottemperanza alle prescrizioni del D.P.C.M. 9 marzo 2020.