Continuano i controlli dei Carabinieri e non si ferma l’assistenza agli anziani. 2 le persone denunciate per diffusione colposa di epidemia
Non è stata in grado di riavviare l’impianto elettrico della sua abitazione e temendo di rovinare gli alimenti che conservava in frigorifero si è affacciata alla finestra chiedendo aiuto.
impegnati nei controlli anti-contagio, i carabinieri del Nucleo Operativo di Ischia hanno sentito la richiesta di aiuto di una donna 70enne e l’hanno raggiunta – con i dispositivi di protezione indossati – nella sua abitazione. Hanno individuato la causa del guasto e ripristinato la corrente elettrica: dalla 70enne enorme gratitudine.
Gli stessi militari hanno denunciato per diffusione colposa di epidemia due 26enni di Ischia, sorpresi in strada nonostante fossero stati posti in isolamento dall’ASL.
Rientrati dalla Lombardia, i due giovani – potenzialmente portatori del coronavirus – erano in quarantena da diversi giorni. Non hanno saputo però resistere alla tentazione di una passeggiata notturna nel borgo di Sant’Angelo. Quando hanno avvistato la pattuglia si sono accucciati dietro un muretto sperando di farla franca. La cosa non è sfuggita ai militari che hanno identificato e denunciato i due.
Inoltre un giovane di Caivano, senza alcuna autorizzazione ha lasciato l’abitazione nella quale stava scontando i domiciliari e ha raggiunto il comando locale dei carabinieri.
Il 19enne ha chiesto di essere arrestato e portato in carcere perché in continuo conflitto con la madre convivente. Arrestato dai militari per evasione, G.E. – un 19enne del Rione Iacp già noto alle ffoo – è stato ristretto in camera di sicurezza in attesa di giudizio.