Nonostante le severe limitazioni imposte dal governo centrale, i giovani di Ponticelli dimostrano di non aver compreso la gravità e la serietà della situazione, continuando a violare le normative diramate per prevenire il contagio da coronavirus.
Nelle ore precedenti, il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha adottato il pugno duro contro chi abbandona le mura domestiche senza motivo, annunciando una quarantena obbligatoria di 14 giorni per i trasgressori che, così facendo, mettono a repentaglio la propria salute e quella degli altri.
In un clima surreale, con le strade deserte e la maggior parte delle saracinesche dei negozi chiuse, i giovani del quartiere di Napoli Est stanno dimostrando la puntuale irriverenza verso le regole e le leggi dello Stato.
Nella tarda serata di venerdì 13 marzo, sul gruppo facebook “Sei di Ponticelli se…” un cittadino ha pubblicato una foto che ritrae una ventina di giovani riuniti in strada, molti dei quali sprovvisti di mascherina e tutt’altro che distanti un metro l’uno dall’altro. In barba alle normative anti-coronavirus, i giovani si sono dileguati solo dopo che i residenti in zona, attirati dagli schiamazzi che provenivano dalla strada, gli hanno fatto notare la stupidità e l’irresponsabilità del loro comportamento, redarguendoli a muso duro e invitandoli a gran voce a tornare a casa, minacciando di allertare le forze dell’ordine, se avessero continuato ad intrattenersi in strada. Proprio perchè spaventati dal possibile arrivo delle forze dell’ordine, i giovani si sono frettolosamente allontanati.
Tuttavia, la foto che ritrae la comitiva di giovani riunita in strada durante la serata di venerdì 13 marzo, non è un caso isolato.
A destare maggiore sconcerto è un’altra foto pubblicata da un cittadino su facebook,durante il pomeriggio di ieri, venerdì 13 marzo, per giunta poche ore dopo la conferenza stampa in cui il Governatore de Luca annunciava la quarantena obbligatoria per i trasgressori delle normative anticontagio.
A dispetto dello stato di pandemia dichiarato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, alcuni giovani di Ponticelli dimostrano di non essere disposti a cambiare le loro abitudini di vita, anche se questo vuol dire mettere a repentaglio la loro stessa vita e quella dei loro cari e continuano, non solo ad andare in giro, ma anche ad infrangere le basilari norme del codice della strada.
La foto ritrae tre scooter, sui quali viaggiano ben 9 passeggeri, tre per ogni ciclomotore, rigorosamente senza casco, ma con il capo coperto dal cappuccio della felpa. Palese anche la violazione del rispetto della distanza di sicurezza di un metro, imposta dalla normativa anticontagio. Una foto che ritrae una giovane comitiva che si concede un giro in motorino, lungo strade deserte perchè, a differenza loro, gli altri cittadini hanno compreso la gravità della situazione che l’intero pianeta sta vivendo.