I carabinieri della stazione di Giugliano in Campania, nell’ambito di un servizio disposto dal comando provinciale di Napoli, hanno denunciato due persone, titolari di altrettanti esercizi commerciali.
In una sala giochi di corso campano, nonostante la chiusura delle sale giochi imposta dal governo e il divieto di assembramento, i militari hanno sorpreso numerosi clienti riuniti in spazzi ristretti. Il gestore, un 40enne del posto, è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Stessa sorte per un 45enne di Melito, proprietario di un bar con sala giochi in via antichi giardini. anche in questo caso i carabinieri hanno trovato un numero cospicuo di avventori che non potevano rispettare la distanza interpersonale di un metro data la limitata dimensione del locale.
I carabinieri della stazione di Qualiano hanno denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità tre persone titolari di due diversi esercizi commerciali.
Un 45enne di Villaricca – proprietario di una sala giochi in via di Vittorio – è stato denunciato perché la sua attività era regolarmente aperta nonostante il divieto.
Una 34enne e un 45enne, coniugi e entrambi del posto, sono stati invece denunciati perché anche il loro centro scommesse in via campana era operativo. Per il 45enne – in qualità di gestore – anche un’altra denuncia: non era in possesso del titolo di polizia e del del titolo di rappresentanza in assenza della titolare.