Il coronavirus “contagia” anche il mondo sportivo.
In Svizzera il Governo federale ha deciso di annullare da oggi, venerdì 28 febbraio, fino al 15 marzo tutti gli eventi con più di 1000 persone.
Stop quindi al Salone dell’auto di Ginevra, mentre sono state rinviate tutte le partite di calcio del weekend.
Nel prossimo weekend in Serie A, 5 partite si disputeranno a porte chiuse: oltre a Juve-Inter anche Udinese-Fiorentina, Milan-Genoa, Parma-Spal e Sassuolo-Brescia.
Verona-Cagliari e Torino-Parma, non disputate lo scorso weekend, saranno recuperate l’11 marzo.
Ciclismo, sospeso l’UAE Tour per casi sospetti di positività. Rivinata la partita di Champions di pallanuoto tra Ferencvaros e Pro Recco in programma il 3 marzo a Budapest. Positivo un altro giocatore della Pianese (Serie C) e un operatore della squadra. Rinviati i match casalinghi di Youth League di Inter e Atalanta. L’Inter giocherà il 10 marzo contro il Rennes, mentre l’Atalanta affronterà l’Olympique Lione il 10 o l’11 marzo.
Torino-Udinese si giocherà sabato 7 marzo alle ore 15 anziché lunedì 9 marzo ore 18.45, mentre Lecce-Milan si giocherà lunedì 9 marzo alle ore 20.45 anziché ore 21.00. Per quanto riguarda invece la 9/a giornata di ritorno, Brescia-Genoa si giocherà sabato 14 marzo alle ore 15.00 (anziché domenica 15 marzo ore 15.00), mentre Sassuolo-Verona si giocherà domenica 15 marzo alle ore 15.00 (anziché sabato 14 marzo ore 15.00).
Nessun giocatore dell’Under 23 della Juventus si potrà allenare, per qualche giorno, con la prima squadra. Come riporta l’Ansa la misura precauzionale è stata decisa dalla società dopo il caso di positività, al primo test, di un calciatore della Pianese, avversaria dei bianconeri nel campionato di serie C.
“Non vi è nessuna angoscia da parte dell’Uefa per la questione del coronavirus”. Questo quanto dichiarato all’ANSA da Giorgio Marchetti, segretario generale aggiunto della confederazione calcistica europea, a margine del sorteggio degli ottavi di finale di Europa League, svoltosi a Nyon nel primo pomeriggio. “L’Uefa segue da vicino e costantemente la situazione. Per ora tutte le competizioni procedono come previsto. Non vi è alcuna angoscia da parte nostra”, ha assicurato Giorgio Marchetti. L’ufficio stampa dell’Uefa ha emesso un comunicato nel quale precisa: “L’Uefa prende molto al serio la situazione legata al coronavirus. Vogliamo garantire la salute di tutti i partecipanti alle nostre competizioni: giocatori, tifosi e dirigenti.” Per raggiungere questo obiettivo, l’Uefa spiega essere “in contatto con l’organizzazione mondiale della sanità e le autorità nazionali. Seguiamo costantemente l’evoluzione della situazione.