I ricercatori dell’Ospedale Sacco di Milano hanno isolato il ceppo italiano del coronavirus. Lo annuncia all’ANSA il professor Massimo Galli, direttore dell’Istituto di scienze biomediche, che ha illustrato i risultati del lavoro di ricerca che procede ininterrottamente da domenica scorsa, coordinato dalla professoressa Claudia Balotta.
Fanno parte della squadra le ricercatrici Alessia Loi, Annalisa Bergna e Arianna Gabrieli, precarie, insieme al collega polacco Maciej Tarkowski e al professor Gianguglielmo Zehender.
Intanto, sono saliti a 650 i positivi al Coronavirus in Italia. Altri tre decessi in Lombardia, tutti di ultraottantenni. Lo ha riferito il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, facendo il punto sull’emergenza. Sono inoltre guarite altre tre persone in Lombardia. Le persone affette da Coronavirus sono in totale 40 in Lombardia. In totale, con i 2 della Sicilia e i 3 del Lazio, in Italia i guariti sono 45.
“Tutto è nella norma, non c’è nessuna criticità nella zona rossa”, ha detto Borrelli. “Il Dipartimento ha reso disponibile e stanno arrivando oltre 35 mila mascherine in Emilia Romagna Piemonte, Lombardia e Veneto“.
I numeri dei contagiati sono quindi: 305 in Lombardia, 98 in Veneto, in Emilia Romagna 97, in Liguria 11, 3 nel Lazio e 3 in Sicilia, di cui 2 guariti. In Toscana 2, in Campania 2, in Piemonte 2. Uno in provincia di Bolzano e uno in Abruzzo.
Dalla Lombardia, in particolare da Brugherio (Brianza), proviene anche il primo contagio in Abruzzo. Un impiegato di banca di 50 anni è ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Teramo è risultato positivo al primo test. Per avere una conferma ufficiale bisognerà però attendere il secondo test che sarà eseguito dall’istituto Spallanzani di Roma. Il paziente era arrivato a Roseto degli Abruzzi insieme alla famiglia per trascorrere qualche giorno di vacanza nella loro abitazione di villeggiatura.
Nella serata di ieri la Toscana ha invece confermato i primi due contagi ufficiali. Si tratta di un imprenditore fiorentino di 63 anni e di un informatico 49enne di Pescia (Pistoia) che era rientrato giovedì scorso da Codogno, epicentro del contagio in Lombardia. Sono ricoverati nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Ponte a Niccheri (Firenze) e in quello di Pistoia. Altri due casi sospetti sono ora al vaglio delle autorità sanitarie. Si tratta di un 65enne vicino di casa dell’imprenditore e di un cittadino norvegese di 26 anni che studia all’università di Firenze rientrato sei giorni fa in città. Era di ritorno dalla Lombardia anche il terzo probabile positivo della Campania. Si tratta di un uomo di Napoli. Il primo test ha dato esito positivo e ora si è in attesa della conferma dello Spallanzani di Roma. I risultati sono attesi in giornata.
Una collaboratrice del governatore della Lombardia Attilio Fontana è risultata positiva al coronavirus e lui andrà in auto-isolamento. “Da oggi qualcosa cambierà – dice in un video su Facebook, rendendo noto il caso di positività della sua collaboratrice – perché anche io mi atterrò alle istruzioni date dall’Istituto Superiore della Sanità, per cui per due settimane cercherò di vivere in sorta di auto-isolamento che soprattutto preservi le persone che lavorano con me”.
Il Duomo di Milano riapre al pubblico in maniera contingentata.
Il Tar delle Marche con decreto urgente del suo presidente, ha sospeso in via cautelare l’ordinanza con cui la Regione Marche aveva disposto la chiusura di scuole, musei, e inibito tutte le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura fino alle ore 24,00 del 4 marzo 2020 al fine di contrastare la diffusione del coronavirus.
In Italia è coinvolto dall’epidemia del coronavirus lo 0,1% dei comuni, le persone in quarantena sono lo 0,089% della popolazione totale e il territorio italiano in isolamento è lo 0,01%: sono i numeri diffusi dal ministro degli Esteri Di Maio.
Lo staff della Farnesina ha diffuso ai cronisti in sala una mappa con questi numeri. “Siamo passati da un rischio epidemia a una ‘infodemia‘ acclarata e in questo momento il rapporto con la stampa estera è preziosissimo”, ha detto Di Maio in conferenza all’Associazione Stampa Estera sull’emergenza coronavirus. “L’Italia – ha aggiunto – è un paese affidabile. C’è una buona notizia: tutti i pazienti allo Spallanzani sono guariti”, mentre proprio dalla coppia cinese uscita dall’ospedale romano arriva il ringraziamento ai medici italiani: ‘Ci hanno salvato la vita’.
“Condanniamo tutte le speculazioni che qualche sciacallo sta facendo su gel e mascherine queste persone saranno punite“, ha assicurato il ministro.
Appello di Confindustria e dei sindacati: ‘Basta allarmismi’.