Una raffica di spari ha interrotto il clima di calma apparente che regna a Ponticelli da quando i cartelli criminali coinvolti nella faida per il controllo del territorio, scaturita in seguito al declino dell’era dei De Micco, hanno raggiunto un nuovo assetto camorristico.
Intorno alle 21 di mercoledì 12 febbraio diversi colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi in via Hemingway, nel Rione Incis.
Le forze dell’ordine sono giunte sul posto per effettuare i rilievi balistici e per coordinare le indagini. Al momento nessuna pista è esclusa, anche se l’ipotesi più quotata è quella di una possibile stesa, probabilmente riconducibile a screzi legati all’attività di spaccio di droga che imperversa anche in quel rione di Ponticelli, oppure quegli spari potrebbero essere un avvertimento, una minaccia rivolta a qualche residente in zona.
Un episodio maturato a meno di 10 giorni di distanza dalla sparatoria avvenuta nel Rione Conocal di Ponticelli, al culmine di una lite tra due uomini. Stando a quanto emerso dalle prime ricostruzioni, all’origine di quella sparatoria vi sarebbe un movente passionale. Una lite che sarebbe insorta per motivi di gelosia legati ad una donna, oggetto di contesa dei due uomini. Due i colpi esplosi dall’uomo contro “il presunto rivale in amore” senza però colpirlo. Una dinamica ben più chiara rispetto a quella registrata la scorsa notte a pochi metri di distanza proprio dal Rione Conocal. Al momento, le forze dell’ordine tendono ad escludere che vi sia un collegamento tra i due episodi.
Un raid che presenta tutte le caratteristiche della “stesa”, quello avvenuto in via Hemingway: potrebbe essersi trattato di un avvertimento o di una minaccia rivolta a qualche residente in zona, coinvolto in affari malavitosi o a chi, nei giardinetti del rione, pratica l’attività di spaccio.