In coma per un incidente, poi il risveglio e la necessità di raccontarsi in un libro. Uscirà il 14 febbraio “Donne e Amore” (290 pagine, Pulcinella Editore), esordio letterario di Francesco Landretta, che verrà presentato proprio nel giorno di San Valentino alle ore 18 al Castello dei Conti di Acerra in Piazza Castello.
Francesco Landretta, classe ’89, è laureato in Scienze biologiche, e specializzato in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Amante della lettura, delle donne, dello sport, della moda, della forma fisica, fu vittima a 18 anni di un gravissimo incidente che l’ha fatto cadere in coma e l’ha portato ad un passo dal far tagliare il filo che lo legava alla vita. Dopo essersi “miracolosamente” ripreso, organizza sfilate di moda del napoletano, ed è autore per il blog “Cosa cambia” che trattava il tema incidenti, coma e reminiscenze. Dalla sua vicenda trae ispirazione la sceneggiatura del film “Le verità” con protagonista Francesco Montanari. Si è diplomato al corso di recitazione e regia cinematografica presso l’Università del Cinema.
«L’idea di questo manuale romanzato a sfondo psicologico è nata circa 10 anni fa – racconta l’autore – in seguito alla fine della mia prima storia “importante”. A seguito del deficit di memoria causato da un grave incidente, ho notato che in realtà riuscivo a ricordare tutti i dettagli delle esperienze d’amore che mi hanno emozionato, negative o positive fossero state. È stato come se il mio cervello dopo il coma prima e la scomparsa poi di molti ricordi felici, volesse re-incamerare tutto e non lasciare che quei ricordi si dissolvessero in una dimensione spazio-tempo indefinita. L’idea si è, infine, trasformata in parola quando ho letto la biografia presente nell’opera di Sigmund Freud “L’interpretazione dei sogni”: in punto di morte Freud si rendeva conto che l’unico quesito a cui non aveva saputo dare una soluzione era “Cosa vogliono le donne?”. Lì l’illuminazione! Il mio viaggio verso la raccolta dei ricordi che mi legavano a quell'”altra vita”, quella prima dell’incidente, diventa il viaggio alla scoperta del mondo femminile e viceversa. Analizzando, studiando, elaborando molteplici idee, incuriosito dalla ricerca della soluzione al quesito, a cui spero di aver dato una risposta valida, il tuffo nel mondo femminile è allo stesso tempo una immersione nella versione passata di me che finalmente si trasforma e si evolve in un nuovo me, in un presente, arricchito dalle esperienze personali con le donne che mi hanno accompagnato in questi anni».
Nella prima parte del testo, dopo aver toccato e sfiorato il tema donna, coppia e attrazione in linea generale, emerge la volontà dell’autore di aiutare il lettore a valorizzare “ciò che di bello si ha” e a dargli dei semplici consigli e pareri su cosa e come migliorare se stesso. Si passa poi ad una sezione dedicata all’approccio con il mondo femminile, colma di analisi, esempi dettagliati basati sulla sua esperienza personale: storie di baci, del come fare l’amore, del come evitare ingenui errori e grandi figuracce, che da consigli si trasformano in un percorso di crescita di autostima e che nell’ultimo bel capitolo “E se fosse amore?” trovano la loro chiusura con una esaltazione di questo sentimento così catalizzante nel suo essere tanto affascinante quanto spaventoso.