Ennesima aggressione ai danni di un giornalista in Campania.
Durante la mattinata di giovedì 9 gennaio, il giornalista Mimmo Rubio, già vittima di attentati da parte della camorra, è stato aggredito dal figlio dell’ex sindaco del Comune di Arzano, sciolto per camorra anche in virtù delle inchieste dello stesso Rubio e del collega Giuseppe Bianco.
Rubio era in via Napoli per un servizio da pubblicare sul sito Arzanonews, quando è stato avvicinato dall’uomo che lo ha minacciato e schiaffeggiato.
Domani il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, incontrerà il ministro dell’Interno, nell’ambito del coordinamento per la sicurezza dei giornalisti, al quale sottoporrà anche quest’ultimo caso.
In Campania, dove i giornalisti sotto scorta armata sono ben cinque, c’è una vera e propria emergenza per l’informazione.
“Al collega Rubio va la solidarietà e il sostegno del Sindacato dei giornalisti che è pronto ad affiancarlo in qualsiasi sede”, affermano in una nota la Fnsi, il Sugc e l’Unci Campania.