Un’epidemia influenzale che non ha fatto sconti, nell’ultimo mese dell’anno appena trascorso, colpendo soprattutto i bambini.
Attraverso il sistema di sorveglianza della sindrome influenzale Influnet, è emerso
che la Campania è stata una delle regioni più colpite dal virus, che in questa tornata si è manifestato con febbre, tosse e dolori articolari e muscolari.
“Negli studi dei pediatri di famiglia- sostiene Antonio D’Avino,
vicepresidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) – sono
aumentate enormemente le visite per influenza. Ad essere maggiormenti
colpiti risultano proprio i bambini al di sotto dei cinque anni, e solo
grazie alla chiusura delle scuole per le festività natalizie abbiamo
registrato, nell’ultima settimana del 2019, un lieve calo dei casi
influenzali”. Semplici ma essenziali le precauzioni indicate sul sito del
Ministero della Salute per evitare la diffusione del virus: evitare luoghi
affollati, lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone
o, in alternativa, con soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine
disinfettanti, aerare regolarmente le stanze dove si soggiorna. “Bastano
questi pochi accorgimenti – conclude D’Avino – per limitare
significativamente il propagarsi dell’epidemia”