E’ arrivato in anticipo il regalo di Natale più atteso dalle 32 famiglie di Ponticelli residenti nel “Parco Galeazzo” in attesa di un alloggio popolare.
Gli alloggi sono stati realizzati dal comune di Napoli grazie al Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro 2014-2020). Grande emozione da parte delle famiglie assegnatarie che, dopo oltre 30 anni, hanno visto attuato il loro diritto ad una casa dignitosa. L’intervento, costato in totale 3.944.460,56 euro, di cui 2.800.000,00 euro a valere sul PON Metro 2014-2020, consta di due palazzine per un totale di 32 alloggi, oltre agli spazi esterni di pertinenza e la piazza pubblica.
I nuovi fabbricati di edilizia popolare, realizzati negli ultimi 12 anni, si trovano a circa un chilometro dal parco Galeazzo.
Durante la mattinata odierna, venerdì 6 dicembre, le famiglie assegnatarie del nuovo alloggio hanno avviato il trasferimento dal “Parco evangelico” intitolato al riformatore calvinista Galeazzo Caracciolo, alle nuove abitazioni di via dell’Odissea.
Il Parco Galeazzo è un complesso di casette prefabbricate donate dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) nel 1983 al Comune di Napoli, a seguito del terremoto del 1980, come risposta all’emergenza abitativa post-sisma.
Le 60 casette provvisorie del Parco Galeazzo, fatiscenti ed obsolete, oltre che pregne di amianto, dovrebbero essere abbattute per fare spazio ad aree verdi e ad altre case popolari, secondo un piano di edilizia residenziale pubblica. Tuttavia, il piano volto alla riqualificazione dell’area e alla risoluzione definitiva dell’attuale emergenza abitativa in cui versano diversi rioni popolari del quartier – in primis il Rione De Gasperi – al momento non è stato approvato né finanziato. Inoltre, al comune di Napoli resta ancora da risolvere un’altra spinosa questione: regolarizzare la posizione dei non aventi diritto che attualmente vivono in alloggi popolari rientranti nei piani di abbattimento approvati dalla stessa amministrazione.