La Guardia di Finanza di Napoli ha messo la firma su un’operazione che ha sgominato un gruppo di spacciatori di Ponticelli, smascherando una nuova modalità di compravendita di droga, basata sul commercio online e che in poco tempo aveva consentito ai gestori del business di incassare introiti considerevoli.
I finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, nell’ambito del dispositivo di prevenzione e repressione ai traffici illeciti, hanno arrestato un 21enne residente nel capoluogo campano e denunciato a piede libero un 19enne di San Giorgio a Cremano, sequestrato 1,320 kg. di marijuana di altissima qualità che avrebbe fruttato circa 15.000 euro, se venduta al dettaglio. Il soggetto tratto in arresto, trovato in possesso anche di un bilancino di precisione, di 1 cellulare e di 1 personal computer, dovrà rispondere di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività investigativa, le fiamme gialle hanno avuto modo di ricostruire il modus operandi degli spacciatori che acquistavano, tramite siti dedicati nascosti nel deep web, ingenti quantitativi di sostanza stupefacente prodotta e confezionata in paesi esteri, ove è legale la coltivazione e la vendita per scopi ricreativi o terapeutici, facendosela successivamente spedire con carichi di copertura allo scopo di occultarne il reale contenuto. Le dosi venivano consegnate ai clienti in un plico.
Ancora in corso ulteriori attività mirate all’individuazione dei restanti componenti dell’organizzazione.
Un’operazione dal quale emerge un dato che conferma lo spaccio di stupefacenti quale attività centrale sulla quale si basa l’economia di un quartiere che annovera all’incirca 70mila abitanti e la presenza di oltre 300 piazze di droga.
In una società in cui appare sempre più lontana la figura del tossico degli anni Settanta e Ottanta, costretto a vagabondare alla ricerca del primo pusher; oggi la droga si acquista sul web, e sempre meno in piazza. Anche in questo caso, Ponticelli ha dimostrato di essere al passo con i tempi.