Nel corso di 8 mesi di attività, 80 studenti dell’Istituto Comprensivo “Francesco Di Capua” di Castellammare di Stabia hanno messo in piedi un’orchestra completamente ecosostenibile, realizzando gli strumenti musicali con materiale di scarto, grazie alla supervisione di maestri e musicisti.
Un fenomeno musicale e non solo che ha ben presto conquistato la ribalta mediatica.
Un percorso di formazione artistica, ma anche di educazione civica, grazie al quale i ragazzi si avvicinano al magico mondo della musica imparando l’importanza del riuso. È questa la filosofia del progetto “Suoniamo la città“, finanziato da MiBACT e di SIAE e realizzato nell’Istituto stabiese dai musicisti Elisabetta Ferraro e Maurizio Capone.
L’iniziativa consiste nel trasformare oggetti d’uso comune e rifiuti solidi urbani in strumenti musicali per arrivare alla costituzione di una vera e propria orchestra e alla messa in scena di una serie di spettacoli. Quest’ultimi, verranno realizzati e programmati, tra dicembre e maggio con la collaborazione del Comune di Castellammare di Stabia, dell’AGIS Campania e della eco rock band Bungt & Bangt.
Barattoli, lattine, bidoni, elastici, materiale elettrico e ferroso, tornano ad essere utili e si trasformano in tamburi e fiati da poter suonare tutti insieme. Nel progetto sono stati coinvolti ben 80 ragazzi che per otto mesi si sono dati da fare sotto la supervisione dei musicisti-docenti Rosario Minetti, Antonio Del Prete, Lucio Miele. Tutti gli strumenti materiali, costruiti dai ragazzi, saranno oggetto di una particolare “Mostra sonora di strumenti musicali” allestita negli spazi dell’I.C. Francesco Di Capua.