Il pizzaiolo Enrico Di Pietro, papà di “PalaPizza – Il Palazzo della Pizza”, in via Vittoria ,36 a Frattamaggiore, continua a consolidare la sua fama di pizzaiolo innamorato della tradizione che non smette mai di proporre innovazioni. Enrico Di Pietro è un autentico vulcano di idee che all’interno di una storica palazzina ha consacrato il “tempio delle sue bontà” e di recente ha brevettato una nuova ed irresistibile ricetta: la piadina napoletana.
Un new concept di pizza, ma anche di piadina, a cavallo tra due capisaldi del food targato Made in Italy che non imita e/o scimmiotta nè l’uno nè l’altro, ma attinge ispirazione da entrambe le rinomate ricette per sfornare una portata unica nel suo genere.
Semplice, buona e genuina, la piadina napoletana rispecchia l’essenza del popolo napoletano, nella forma e nelle sostanza, ma basta “ripiegarla su sè stessa” per consentirgli di assumere le fattezze dell’altrettanto rinomata piadina romagnola. Frutto di una meticolosa ricerca condotta da Enrico di Pietro, a caccia di una portata gustosa, salutare e a basso contenuto calorico, con l’ausilio della biologa nutrizionista Loredana Silvestro, il pizzaiolo di Frattamaggiore è riuscito a sfornare un prodotto destinato a cambiare il modo di mangiare e concepire la pizza.
Una sfoglia ad impasto napoletano lievitata naturalmente da 24 a 36 ore, senza lieviti, quindi ad alta digeribilità e con doppia cottura: il risultato finale è una sfoglia croccante e leggera.
E non è tutto: per rendere versatile e ancor più saporita la sua invenzione, Enrico Di Pietro propone gli impasti alternativi: curcuma, farro, grano arso, integrale, canapa da accoppiare con i condimenti più disparati.
Una portata che rende lecito il desiderio di dare libero sfogo alla creatività alla ricerca degli abbinamenti di sapori che meglio possono sposarsi con una sfoglia di per sè saporitissima, seppure leggera e ipocalorica.
Un’associazione di elementi che si adatta alla perfezione alle esigenze di chi è a dieta o di coloro che non amano eccedere con le calorie anche quando mangiano fuori casa: la piadina napoletana, con il suo peso variabile dai 100 ai 120 grammi e l’irresistibile bontà della sua sfoglia leggera e croccante, è l’innovazione di cui avevano bisogno i buongustai attenti alle calorie, ma non per questo disposti a rinunciare ai piaceri della tavola, mentre chi ama non farsi troppi scrupoli quando si tratta di mangiare, potrà solo divertirsi a farcire la sua “piadina made in Naples” come più gli piace, dando libero sfogo a tutti i desideri gastronomici mai rivelati.
Si può mangiare come una pizza o “a portafoglio” come una piadina, può essere composta da diverse tipologie di sfoglie, tutte invitanti e gustose, così come ampia, anzi infinita è la varietà di ingredienti da abbinare alla croccante innovazione introdotta nel mondo del food dal lungimirante pizzaiolo Enrico Di Pietro.
Ci troviamo in uno dei rarissimi casi in cui cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia: a prescindere da come la si ordini, la piadina napoletana è sempre irresistibile.
Mangiare per credere!