Il secondo appuntamento dell’Autunno Musicale 2019 della Nuova Orchestra Scarlatti – sabato 9 novembre 2019, Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ore 19.00 – propone un percorso dalle molte suggestioni, di grande interesse: Bach, Hindemith, Webern.
Sul podio della Nuova Orchestra Scarlatti un giovane e brillante direttore in ascesa, Marco Attura, che si sta affermando anche in campo internazionale come interprete del repertorio contemporaneo. Ha inciso per Brilliant Classics, Tactus e Warner Classics.
Alcune delle più affascinanti costruzioni sonore di J. S. Bach – il Ricercare a 6, vertice contrappuntistico dell’Offerta musicale,e il Terzo Concerto brandeburghese, congegno polifonico rivestito di tutta l’energia e lo splendore del più maturo Concerto barocco – saranno messe a confronto con capolavori di due tra i più grandi ‘architetti’ musicali della prima metà del ‘900, Anton Webern e Paul Hindemith, diversissimi fra loro, addirittura antitetici, ma che entrambi hanno saputo sintetizzare il modello bachiano con le urgenze della modernità, concependo strutture sonore tanto ordinate e complesse quanto intense e incandescenti all’ascolto.
Di Webern sono in programma la versione orchestrale risalente al 1935 dello stesso Ricercare a 6 bachiano che apre il concerto, una rielaborazione che scompone l’astratta polifonia bachiana in un prisma di emozioni timbriche, e il Concerto op. 24 per nove strumenti (1931-34) che immerge una trama cristallina di simmetrie in un’atmosfera timbrica ipnotica e avvolgente. Di Hindemith ascolteremo l’intima Trauermusik per viola e archi, composta nel 1936 in memoria di Giorgio V d’Inghilterra (viola solista: Piero Massa), e l’energetica Kammermusik n. 1, un capolavoro dei primi anni Venti dello scorso secolo in cui il modello contrappuntistico dei Concerti brandeburghesi di Bach è allegramente stravolto in un meccanismo dinamico che accosta in elettrizzanti ‘costellazioni’ sonore gli echi più disparati – Stravinskij e Milhaud, il rag-time e il fox-trot, il cabaret berlinese, il jazz e le musiche militari – il tutto affidato a un particolarissimo impasto di fiati, archi, pianoforte, fisarmonica e una moltitudine di percussioni anche insolite, dal tamburo basco alla sirena: un ascolto da non perdere.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Sabato 16 novembre, sempre al Conservatorio (ore 19.00), in programma un concerto tutto dedicato a capolavori di Felix Mendelssohn, (accanto alla N.O.S. diretta da P. Leonfranco Cammarano, la violinista Daniela Cammarano, il pianista Alessandro Deljavan, i clarinettisti Gaetano Russo e Luca Cipriano). Venerdì 22 novembre la programmazione si sposterà nella Chiesa dei SS. Marcellino e Festo (ore 19.00), cornice ideale per la prima esecuzione moderna, a cura dell’ensemble romano Festina Lente diretto dal M.° Michele Gasbarro, della Messa a 5 voci di Antonio Nola, maestro napoletano della seconda metà del ‘600; sempre a San Marcellino, sabato 30 novembre (ore 19.00), un appuntamento di grande suggestione, Sacre Passioni ‘Quadri viventi su musiche da Gesualdo al ‘900’, azione/concerto di tableaux vivants su musica dal vivo realizzati dalla N.O.S. con il gruppo Teatri 35; si torna nella Sala Scarlatti del Conservatorio, domenica 8 dicembre (ore 19.00)con ContemporaNea, un appuntamento tutto da scoprire con nuove musiche di compositori partenopei tra i più significativi e comunicativi dell’odierna scena musicale, Gaetano Panariello, Patrizio Marrone, il giovane Salvatore Della Vecchia, e altro ancora.
Non mancheranno anche quest’anno gli appuntamenti dedicati ai giovani delle scuole (ma non solo) a San Marcellino(19 e 20 novembre) e al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare (26 novembre), nonché presso i Musei Scientifici dell’Università Federico IIdal 2 al 5 dicembre.
Per gli appuntamenti in Italia e all’estero della Nuova Orchestra Scarlatti, segnaliamo il 14 novembre a Milano presso la Sala Puccini del Conservatorio ‘G. Verdi’, Echi di Napoli; il 29 novembre a Roma, Sacre Passioninell’ambito del ‘Roma Festival Barocco’; l’11 dicembre a Copenaghen e il 13 dicembre a Stoccolma, con il gruppo Teatri 35, l’Azione/Concerto Caravaggio e i Caravaggeschi.
E, per finire, il nuovo anno esordirà con il consueto e atteso appuntamento napoletano del Concerto di Capodanno della Nuova Orchestra Scarlatti (1 gennaio 2020, Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, ore 19.30); accanto all’Orchestra la voce di Naomi Rivieccio, giovane artista, già nota al grande pubblico, che spazia dal classico al pop.