Sequestro dei carabinieri in uno dei luoghi più “insospettabili” del quartiere Ponticelli: le cosiddette “cinque torri”.
In un sottoscala di uno degli edifici di via Maria Malibran, i militari dell’arma hanno rinvenuto un fucile modificato, proiettili e droga.
Un fucile semiautomatico modificato Beretta rubato, 38 proiettilli di vario calibro e 22 stecchette di hashish per complessivi 68 grammi: questo il materiale rinvenuto dai carabinieri della stazione di Ponticelli in un sottoscala di uno dei “grattacieli” di Via Maria Malibran.
Il fucile, rubato nel 2012 in un’abitazione di Casalnuovo, era avvolto in un panno e perfettamente lubrificato. La droga, invece, già suddivisa in dosi pronte allo smercio era nascosta in un marsupio. L’arma sequestrata sarà sottoposta ad accertamenti balistici per verificare se sia stata utilizzata per compiere omicidi o raid e azioni minatorie.
Un sequestro che rilancia l’allarme criminalità con l’attività di spaccio che predomina la scena malavitosa in tantissime zone del quartiere, dove il business della droga continua a rappresentare l’attività più redditizia della criminalità organizzata, oltre che la corsia preferenziale per conseguire rapidamente importanti guadagni.
Un segnale da non sottovalutare, quello del fucile modificato affiancato da un ingente quantitativo di proiettili, nascosto in un luogo facilmente raggiungibile e che ben descrive la situazione che attualmente si respira sul fronte camorristico ponticellese, segnata da un clima di grande tensione frutto di equilibri labili, sottili e precari che facilmente potrebbero tramutarsi in una guerra che “i soldati” – evidentemente – sono già pronti a combattere e non intendono lasciarsi cogliere di sorpresa.