Ciro Palladino, Giuseppina del Prete, Luigi Vallifuoco e Biagio Biondino.
Sono i nomi dell’equipaggio del 118 che durante la notte di venerdì 25 ottobre hanno trasformato un’ambulanza in una sala parto, facendo venire al mondo un bimbo che
altrimenti sarebbe nato in strada.
Sono i nomi dell’equipaggio del 118 che durante la notte di venerdì 25 ottobre hanno trasformato un’ambulanza in una sala parto, facendo venire al mondo un bimbo che
altrimenti sarebbe nato in strada.
“Un intervento straordinario – dice il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli Silvestro Scotti – che descrive bene l’abnegazione e l’amore di quanti lavorano al servizio dei
cittadini. Donne e uomini che sono sempre in prima linea negli ospedali,
nelle ambulanze, negli ambulatori e negli studi sul territorio”. Camici
bianchi che troppo spesso si macchiano di sangue, a causa delle continue
aggressioni. E ieri, proprio da Napoli alla presenza del ministro Roberto
Speranza, l’Ordine dei Medici ha simbolicamente siglato una nuova alleanza.
cittadini. Donne e uomini che sono sempre in prima linea negli ospedali,
nelle ambulanze, negli ambulatori e negli studi sul territorio”. Camici
bianchi che troppo spesso si macchiano di sangue, a causa delle continue
aggressioni. E ieri, proprio da Napoli alla presenza del ministro Roberto
Speranza, l’Ordine dei Medici ha simbolicamente siglato una nuova alleanza.
“Questo intervento straordinario – dice Scotti – spero possa
altrettanto simbolicamente dare avvio ad un cambio di rotta. Quella contro
la violenza nei confronti degli operatori sanitari è una sfida che
possiamo vincere solo se siamo uniti, per questo voglio ancora ringraziare
i direttori generali che ieri con la loro presenza hanno detto “Io ci
sono”. E ringrazio ancora una volta il ministro che ha testimoniato con i
fatto l’attenzione del Governo su questo tema”.
altrettanto simbolicamente dare avvio ad un cambio di rotta. Quella contro
la violenza nei confronti degli operatori sanitari è una sfida che
possiamo vincere solo se siamo uniti, per questo voglio ancora ringraziare
i direttori generali che ieri con la loro presenza hanno detto “Io ci
sono”. E ringrazio ancora una volta il ministro che ha testimoniato con i
fatto l’attenzione del Governo su questo tema”.
ADVERTISEMENT