• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 28 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Camorra Ponticelli: ecco chi è il killer solitario che sparò ad Anna De Luca Bossa

Luciana Esposito di Luciana Esposito
16 Ottobre, 2019
in Cronaca, In evidenza
0
Camorra Ponticelli: ecco chi è il killer solitario che sparò ad Anna De Luca Bossa
Share on FacebookShare on Twitter

carrano-gaetano Gaetano Carrano, 26 anni, affiliato al clan De Micco, già detenuto in carcere, è stato identificato dai militari della Compagnia di Poggioreale, attraverso le dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia, che hanno trovato riscontro nelle indagini coordinate dalla DDA di Napoli, come il killer che a luglio del 2014 mise a segno un agguato ai danni di Anna De Luca Bossa, lady camorra del Lotto O di Ponticelli.

ADVERTISEMENT

Carrano, latitante quando entrò in azione per infliggere alla sorella di Tonino ‘o sicco sei colpi di pistola tutti non letali, fu arrestato dai carabinieri pochi mesi dopo il raid. Il giovane era ricercato per una tentata rapina aggravata ai danni di coppia, commessa insieme a un altro giovane e una rapina, con sequestro di persona e tentato omicidio, commessa con altri quattro complici in un punto scommesse di Casoria.

Il 26enne, accusato di essere il sicario designato dai De Micco per “dare una lezione” ad Anna De Luca Bossa per ragioni strettamente correlate alle attività di spaccio, è ritenuto appartenente ad una vera e propria gang di rapinatori i cui membri sono stati accusati a vario titolo dei reati di associazione a delinquere, rapina aggravata, sequestro di persona, lesioni personali, furto aggravato, estorsione, porto e detenzione illegale di armi, spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento personale.

10374911_1453974441507224_8617752042425759312_n-1Un modus operandi violento e spietato, quello che fungeva da biglietto da visita della banda legata al clan De Micco, alla quale apparteneva anche Gaetano Carrano. In particolare, dalle indagini della Procura della Repubblica sono emersi dettagli inquietanti: dal continuo ricorso alla violenza, esercitata anche nei confronti di vittime inermi alle costanti minacce affiancate dall’uso di armi da fuoco. Secondo la ricostruzione della Procura, le vittime venivano puntualmente immobilizzate e percosse durante i raid.

Ad indicare Gaetano Carrano come l’esecutore materiale dell’agguato che sorprese la lady camorra del Lotto O di Ponticelli in via Aldo Merola, mentre si trovava nei pressi dello chalet della villa comunale del quartiere in compagnia di alcune amiche, durante un’afosa sera di luglio del 2014, le testimonianze rese dai collaboratori i giustizia del clan De Micco.

13096000_1734408113515131_8445752330362577861_n Fu la stessa Anna De Luca Bossa a fornire agli inquirenti alcuni elementi utili a ricostruire le circostanze in cui era maturato quell’agguato, rilasciando una serie di dichiarazioni spontanee quando decise di collaborare con la giustizia, per poi ritrattare, convinta dia familiari a tornare sui suoi passi.

Un agguato, quello ordinato dalla cosca che dal 2012 al 2017 ha dominato Ponticelli,  non per uccidere la lady camorra del Lotto O, ma solo per intimargli di assumere un atteggiamento più collaborativo.

Secondo quanto confessato agli inquirenti da Anna De Luca Bossa, quel venerdì sera, prima che quel killer solitario -che oggi gli inquirenti hanno identificato in Gaetano Carrano – la lady camorra non aveva regolarmente pagato ai De Micco il pizzo sulla piazza di spaccio che gestiva.

Inoltre, la sorella di Tonino ‘o sicco e figlia di Teresa de Luca Bossa, aveva anche un’altra ragione e ben più valida per bramare vendetta contro il clan dei tatuati: il 29 gennaio del 2013 i sicari del clan De Micco uccisero Gennaro Castaldi e Antonio Minichini. Solo Castaldi era finito nel mirino dei killer, mentre il giovane Minichini, figlio della lady camorra del Lotto O e del boss Ciro Minichini, venne ucciso solo perchè si trovava in compagnia dell’amico, in sella al suo scooter, quando aprirono il fuoco.

Il figlio di Anna De Luca Bossa, estraneo agli affari di famiglia, morì appena 19enne sotto una pioggia di proiettili ordinata dal clan dei tatuati, per questa ragione odiatissimi dal cartello Minichini-De Luca Bossa, da quel momento perennemente a caccia di vendetta.

L’agguato compiuto ai danni di Anna De Luca Bossa, in tale ottica, potrebbe essere stato commissionato a Carrano per un duplice motivo: ridimensionare il desiderio di vendetta della donna ed imporgli maggiore puntualità e servilismo nel corrispondere la cifra concordata sulla piazza di droga che gestiva.

 

 

Tags: agguato villa comunale ponticelliagguato villa ponticellianna de luca bossacamorra ponticelliclan de miccogaetano carranokiller anna de luca bossalotto O
ADVERTISEMENT
Prec.

A Capri il 23 ottobre: “Per un mare di Purezza e legalità”, evento in memoria di Angelo Vassallo

Succ.

“Forcella incontra Roma”: presso la sede del Ministero dei Beni Culturali terza tappa dei gemellaggi con i minori di Forcella

Può interessarti

VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Agente e infermiera aggrediti da un detenuto nel carcere di Secondigliano
Cronaca

Agente penitenziario si toglie la vita nel parcheggio del carcere di Secondigliano

27 Giugno, 2025
Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti
Cronaca

Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti

27 Giugno, 2025
Napoli, esplosione a via Foria: donna estratta viva, in corso evacuazione e ricerche
Cronaca

Esplosione a Napoli: un morto e quattro feriti, ipotesi fuga di gas al primo piano

27 Giugno, 2025
Succ.
“Forcella incontra Roma”: presso la sede del Ministero dei Beni Culturali terza tappa dei gemellaggi con i minori di Forcella

"Forcella incontra Roma": presso la sede del Ministero dei Beni Culturali terza tappa dei gemellaggi con i minori di Forcella

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

di Luciana Esposito
27 Giugno, 2025
0

Vincenzo Sollazzo risulta essere una delle figure cruciali dello scacchiere camorristico ponticellese, ma ciononostante continua a restare saldamente ancorato alla...

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

di Luciana Esposito
27 Giugno, 2025
0

Nel corso della mattina di giovedì 26 giugno le forze dell'ordine hanno eseguito lo sgombero di un edificio occupato abusivamente nel...

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni

di Redazione Napolitan
27 Giugno, 2025
0

La musica torna protagonista al Coca-Cola Pizza Village 2025, affiancando il racconto della pizza con un programma di eventi serali che...

Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

di Redazione Napolitan
27 Giugno, 2025
0

Quando una scuola crolla, non è solo il cemento a spezzarsi. Crollano certezze, sicurezze, fiducia. E quando al cedimento strutturale...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?