Oggi i lavoratori della Selav hanno presidiato gli ingressi del cimitero di Poggioreale di Napoli per fare ascoltare le loro ragioni. Assicurano però che, sensibili al culto dei Defunti che con la loro opera per decenni hanno collaborato a celebrare, non impediranno in alcun modo le attività legate al 2 novembre, fosse anche le accensioni delle lampade, anche per non penalizzare gli altri lavoratori cimiteriali.
“Invochiamo – spiegano i manifestanti – l’intervento della politica e chiediamo di incontrare il sindaco Luigi De Magistris che, sebbene sia entrato sull’argomento del servizio cimiteriale delle lampade, non ha dedicato la giusta attenzione alla questione dei lavoratori. Rammentiamo che il Vicesindaco Panini diede rassicurazioni sul mantenimento dei posti di lavoro. Lo sconcerto dei lavoratori della Selav è che proprio l’Amministrazione comunale attraverso i propri dirigenti scegliendo percorsi diversi ha cancellato quei posti di lavoro”.
Le manifestazioni continueranno domani presso gli uffici della Direzione dei Cimiteri all’autoparco in via Santa Maria Del Piano e mercoledì mattina presso la Prefettura dove è previsto un sit-in, nella speranza che le istituzioni possano farsi carico della situazione.