La XXIV edizione di ETHNOS, festival internazionale di musica etnica si avvia alla conclusione con l’ultima tranche di concerti itineranti. La rassegna ideata e diretta da Gigi DI Luca che coinvolge otto comuni della provincia di Napoli, presenta dal 26 a 29 settembre quattro concerti, tutti ad ingresso gratuito, oltre a workshop e itinerari naturalistici.
Si inizia da Torre Annunziata, giovedì 26 settembre ore 20.30 a Villa Parnaso (Litoranea Marconi, 12) con il live di Cafè Loti, il trio formato da Nando Citarella, Stefano Saletti e Pejman Tadayon. Il gruppo italo/iraniano presenta il progetto “In taberna“: luogo d’incontro, di convivialità, di scambio di esperienze ed emozioni. Un lavoro diviso simmetricamente in due parti. Nella prima, ci sono sei brani originali che costituiscono un ponte sonoro tra musica medievale e popolare, tra Oriente e Occidente. La seconda parte, invece, prende spunto dal lavoro fatto dal Cafè Loti per riportare all’origine lo spirito di mosaico multilingue e multiculturale che animava i racconti e le storie narrate nel Codex buranus che prese successivamente il nome di Carmina Burana. Oltre al concerto serale, i tre musicisti saranno protagonisti dalle 16 al Liceo statale Pitagora – Croce del workshop “Navigando sulle rotte“, dal Mediterraneo all’Oriente.
Venerdì 27 settembre ore 20.30 a Villa Vannucchi (San Giorgio a Cremano) tocca a Lúcia de Carvalho. Origini angolane, infanzia portoghese e adolescenza francese, sono gli elementi che costituiscono la sua esperienza umana e artistica. Una storia meticcia dove convivono le radici africane, la passione per la musica brasiliana e portoghese, ma anche l’incontro con sonorità moderne come il reggae, il funk e il pop. Insieme a Lúcia de Carvalho (voce, percussioni) ci saranno Edouard Heilbronn (chitarra, coro) e Lionel Galonnier (batteria, percussioni, coro).
Sabato 28 settembre il Belvedere dell’Annunziata a Massa Lubrense alle ore 18 accoglie l’incontro artistico tra il Duo Botasso e Simone Sims Longo. Dal vivo presentano i brani del progetto “Biserta e altre storie“,un progetto in cui confluiscono jazz, musica contemporanea, elettronica e ricerca sonora. Un incontro organico tra sample vocali, improvvisazione, ricerca timbrica sugli strumenti acustici, textures sonore, tecniche estese, sonorità non occidentali e field recordings. Oltre al concerto, in programma per la giornata del 28 settembre anche il workshop di fotografia con Pino Miraglia e l’itinerario culturale-naturalistico “Passeggiando tra uliveti”, coltivazione tipica della parte collinare del comune di Massa Lubrense. Per info: [email protected]
Gran finale a San Giorgio a Cremano con Teresa De Sio. La cantautrice e scrittrice partenopea sarà protagonista di un doppio appuntamento: oltre al concerto in programma alle 20.30 a Villa Vannucchi, infatti, ritirerà il Premio Ethnos 2019, alle ore 19 alla Biblioteca di Villa Bruno.
Istituito tre anni fa per dare un riconoscimento ad artisti, intellettuali e scrittori che hanno saputo interpretare al meglio lo spirito della tradizione attraverso la contaminazione ed il cambiamento sociale, il Premio Ethnos è stato assegnato nelle precedenti edizioni del festival a Peppe Barra (nel 2016), allo scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun (nel 2017) e lo scorso anno all’attivista sudafricana Ndileka Mandela, nipote del primo Nobel per la Pace, Nelson Mandela.
“Il Folk oltre il Folk, potrebbe essere il titolo di un libro o di un film. Invece è il percorso riconosciuto di un’artista, di una donna del Sud, che ha sempre rivendicato con passione le sue origini campane e di brigantessa meridionale” spiega il direttore artistico del festival Gigi Di Luca. “Un premio per la continua ricerca di una diversità sonora che ha portato la De Sio ad esplorare altre sonorità tracciando allo stesso tempo la via del ritorno“.
Teresa De Sio porterà in scena dalle 20.30 per la chiusura della XXIV edizione di Ethnos un concerto inspirato in gran parte dal suo ultimo lavoro “Puro Desiderio“. Ad accompagnarla sul palco dell’arena di Villa Vannucchi sei straordinari musicisti e polistrumentisti: Francesco Santalucia (tastiere, direzione), Antonio Ragosta (chitarre), Marco Bartaccioni (pedal steel, chitarre), Pasquale Angelini (batteria), Vittorio Longobardi (basso), Giovanni Astorino (violoncello, sint, percussioni).
Il festival Ethnos è ideato da La Bazzarra, organizzato dal Comune di San Giorgio a Cremano, finanziato dalla Regione Campania, con la collaborazione dei comuni presenti nel progetto e delle associazioni locali.
Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.