Ponticelli è ancora sotto choc perché piange l’ennesima giovane vittima della strada.
L’incidente mortale è avvenuto la notte scorsa in via Mario Palermo, nei pressi del Rione Conocal.
Una Fiat Punto si è capovolta, ribaltandosi sullo spartitraffico e invadendo la carreggiata opposta.
Nella carambola sono rimasti feriti il conducente, un uomo di 51 anni, una 27enne seduta accanto al conducente, mentre ad avere la peggio è stato Mario De Meo, di 37 anni, seduto sui sedili posteriori che è stato sbalzato fuori dal finestrino e si è schiantato al suolo, dopo un volo di diversi metri.
I sanitari del 118, una volta giunti sul posto, hanno provato a rianimare il 37enne, ma non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il 37enne, morto sul colpo, è stato trasportato al Policlinico II di Napoli per l’esame autoptico.
Le condizioni dei due feriti non sono gravi, il 51enne che è risultato sprovvisto di patente, è ricoverato all’Ospedale del Mare, mentre la donna è ricoverata al Cardarelli.
Ad innescare la carambola mortale, secondo quanto emerso dai primi rilievi della sezione Infortunistica della Polizia Municipale, capeggiata dal comandante Antonio Muriano, l’elevata velocità del veicolo e la conseguente perdita di controllo del mezzo.
La dinamica dell’incidente e l’impatto violento della vettura hanno immediatamente richiamato l’attenzione degli automobilisti in transito e dei residenti in zona che si sono subito riversati in strada. Il 37enne che ha perso la vita nell’incidente era conosciuto e ben voluto dagli abitanti del quartiere che, increduli, ne piangono la morte.
Poche ore prima dell’incidente, Mario De Meo aveva pubblicato una foto in primo piano sul suo profilo facebook per augurare buon appetito ad amici e conoscenti.
Qualche giorno prima di andare incontro a quel tragico destino, invece, aveva postato una foto del fratello defunto. Una coincidenza che ha fatto rabbrividire coloro che si vedono costretti, ancora una volta, a piangere l’ennesima giovane vittima di un incidente stradale.
Il nome del 37enne va così ad infoltire una lista già fin troppo lunga e dolorosa, mentre il comandante Muriano, nel corso di un’intervista rilasciata a “Il Mattino” ha ricordato l’importanza della cintura di sicurezza.
Infatti, se Mario De Meo l’avesse indossata, seppur seduto sul sedile posteriore, sarebbe sopravvissuto all’impatto.