Un suono armonioso, limpido, espanso.
Un suono rétro e blaxploitation, sinuoso e introspettivo: da spy story & love story. Un suono che esiste e scompare, è presente e fantasma. Un suono killer – infallibile – quello realizzato da D-Ross e Startuffo per la colonna sonora del film 5 è il numero perfetto, regia di Igort, che accarezza e aggiorna il mood e le melodie così care a Ennio Morricone e Nino Rota e Armando Trovajoli.
In proiezione al Festival del cinema di Venezia – Giornate degli autori, il film è ufficialmente in calendario nelle sale italiane dagiovedì 29 agosto e tutti potranno capire e amare le atmosfere dilatate dei brani creati dalla coppia. Oui, D-Ross [napoletano] e Startuffo [parigina], un duo già all’opera da tempo per molteplici avventure artistiche. A cominciare proprio da Igort & The Lo Ciceros, progetto musicale che risale al 2008 e che nell’album Casino vide il disegnatore|illustratore e attuale regista – questa volta è al suo debutto ufficiale alla macchina da presa – agire come cantante assieme a Rosario Castagnola e Sarah Tartuffo in un vortice di funk|soul|jazz|rock. E Castagnola e Tartuffo, realmente, sono i compositori delle musiche originali di questo attesissimo lungometraggio action ispirato alla omonima graphic novel che racconta del guappo Peppino Lo Cicero (Toni Servillo), della sua amata Rita (Valeria Golino) e del complice Totò ‘o macellaio (Carlo Buccirosso). Ecco che a dondolo nei ritmi – dal western orchestrale al pop sofisticato sino alle vertigini surf – D-Ross e Startuffo agitano il loro shaker per sintetizzare sul pentagramma una colonna sonora che è estroversa, chirurgica, rigorosa. Con le featuring del soprano Paola Imprudente qui e lì.
“Abbiamo realizzato questa colonna sonora avendo in comune con Igort una fortissima ammirazione per i grandi compositori del cinema italiano: Nino Rota, Ennio Morricone, Armando Trovajoli. Il nostro obiettivo – riassumono i producer – era creare temi forti e riconoscibili, abbastanza potenti da poter dialogare e respirare assieme ai personaggi, alle inquadrature e alle situazioni della storia di ‘5’. Non ci bastava un accompagnamento musicale. Ovviamente le influenze in fase creativa sono state molteplici: abbiamo recuperato sia nostri input di Pink Floyd e Henry Mancini sia frammenti di surf e black funky con sfumature di psichedelia anni ’70”. Startuffo aggiunge: “Ho conosciuto Igor a Parigi, a metà anni 2000, quando lui abitava nel mio quartiere: Mairie du 18ème. È nata subito un’amicizia forte, anche per via dell’amore che condividiamo per la musica e per l’arte. Dopo qualche tempo, nel salone del suo appartamento, abbiamo cominciato a scrivere un po’ di canzoni. Da Parigi, mandavamo le tracce in studio a Napoli, dov’era Rosario. Lui l’ho conosciuto proprio tramite Igor, quando siamo scesi nel golfo a completare i pezzi. E quell’avventura è diventata Igort & The Lo Ciceros”. Ancora D-Ross: “Ho conosciuto Igor nel 1998, nella trasmissione Help di Red Ronnie. Io ero ospite con la mia ex band e lui era in studio per presentare le sue ultime uscite. Da allora praticamente non ci siamo più persi di vista. Abbiamo iniziato a collaborare facendo musica insieme e negli anni è nata la band Igort & The Lo Ciceros per il disco Casino. Ricordo ancora la prima copia di ‘5’ che lui mi regalò nel lontano 1998 e che conservo ancora gelosamente. All’epoca, era soltanto da un capitolo”.
La soundtrack 5 è il numero perfetto uscirà entro settembre in distribuzione sulle piattaforme digitali su etichetta RC Music.