Il mondo accademico e scientifico saranno protagonisti alla seconda edizione di Eruzioni del Gusto, evento enogastronomico in programma dal 12 al 14 ottobre 2019 al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Napoli, promosso da ORONERO – Dalle scritture del fuoco, associazione che favorisce lo scambio culturale tra i popoli per lo sviluppo economico pacifico, ponendo centralità a quelli che vivono nelle aree vulcaniche del pianeta. Nel corso di eventi enogastronomici che vedranno la partecipazione di cuochi contadini, chef stellati, sommelier rinomati, vi saranno convegni a tema sulle proprietà dei prodotti delle terre vulcaniche, sul vino e il bere consapevole, tenuti da docenti dei Dipartimenti di Agraria, Veterinaria e Medicina dell’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. A cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno il tema della sicurezza alimentare. Con il pubblico si discuterà anche di ‘’erbe selvatiche in cucina’’ ovvero un’analisi sulle proprietà e i benefici delle erbe dei nostri orti; ‘’il genetista nel carrello della spesa’’ sulla scelta consapevole di cibi da mettere in tavola, ‘’lo scienziato in padella’’ sulla cottura e la scelta dei cibi, ‘’il suolo a tavola’’ dove si analizzano le proprietà organolettiche degli alimenti che ingeriamo, prodotti sui suoli vulcanici. ‘’Il vino nell’anima’’ avrà come protagonista i grandi vini italiani e il rapporto con i territori. A proposito di vini il mondo della ricerca discuterà delle funzioni antiossidanti e antinfiammatorie del nettare di Bacco e del bere consapevole.
E proprio il vino occuperà un posto di primo piano nella tre giorni dove sarà possibile ritrovare tutti i grandi vini della Campania, della Sicilia, del Vulture e di tutti i territori vulcanici e non del Paese.
Dai monti al mare. Discutendo di aree vulcaniche sommerse uno spazio all’interno dell’evento sarà dedicato al tema della Blue economy e la sostenibilità. Con la Fondazione Dohrn e la Regione Campania si discuterà di pesca sostenibile, vale a dire una pesca a basso impatto su ambiente e fauna marina. I partecipanti all’evento potranno degustare anche Colatura di alici di Cetara e pesce azzurro.
Eruzioni del Gusto, tra le immagini straordinarie dei vulcani di tutto il mondo catturate dal viaggiatore reporter testimonial ORONERO, Gino Ambrosio, esalterà l’enogastronomia dei territori vulcanici che, con la propria identità, continua a riscuotere un grande apprezzamento da parte del mondo scientifico e del consumatore finale e rappresenta un modello da esportare anche attraverso iniziative di promozione turistica a cui si sta lavorando.
L’enoturismo protagonista dell’evento. Non è un caso che a caratterizzare la seconda edizione di Eruzioni del Gusto sarà anche il logo White Italy, presentato ufficialmente alla stampa nazionale al Vinitaly di Verona. White Italy è un acronimo rappresentato da una doppia W che si interseca a formare due tralci di vite accompagnato dalla scritta Wine, Hospitality, International, Tourism, Experience, i valori che contraddistinguono l’Italia nel mondo.
Da Pietrarsa, si farà il punto sul rilancio del turismo enogastronomico e del legame tra il treno, il viaggio e le soste nei luoghi d’Italia alla ri-scoperta di vigneti e cantine.
Il presidente di ORONERO, Carmine Maione dice ‘’A Pietrarsa, luogo simbolo della storia delle ferrovie italiane, discuteremo di viaggio, vite, vino, cibo, territorio, enoturismo e tutto ciò che unisce la generosità dei nostri territori vulcanici alla mano sapiente dell’uomo per promuovere le nostre eccellenze, le tradizioni e la cultura dell’ospitalità e del turismo sostenibile’’.
Dal 12 al 14 ottobre saranno presenti, tra gli altri, la Regione Campania che patrocina l’evento insieme ad altre Regioni italiane, comuni vesuviani e molti comuni italiani, il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione Territoriale sempre della Federico II, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, la Fondazione Dohrn, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Slow Food Vesuvio e i presidi della Campania, Certiquality, numerosi Enti di ricerca e Ordini professionali tra i quali quello dei Tecnologi alimentari di Lazio e Campania e l’Ordine degli Agronomi Forestali di Napoli, i Consorzi di tutela dop, l’AIS Campania e naturalmente aziende del settore.