Dopo le produzioni di successo con “Narcos”( quasi 3 milioni di visualizzazioni su YouTube) e con “Loco” (con 4,5 milioni di visualizzazioni su YouTube) il producer napoletano Dat Boi Dee torna con “Nnammurat”con la partecipazione del trapper Enzo Dong. Un testo melodico e di sentimento, un r’n’b commerciale che ti prende dentro e ti fa muovere la testa e battere il cuore. Dat Boi Dee, al secolo Davide Totaro, 28 anni, è senza dubbio tra i producer di maggior successo in Italia e “Nnammurat” si da l’obiettivo di arrivare ad un pubblico ancora più vasto per portare il suo suono ancora più in alto. “La musica di “Nnammurat” viene da una considerazione – spiega Dat Boi Dee – nel nostro genere c’è un ritorno ai primi anni 2000, una sorta di r’n’b commerciale fatto da maestri come Puff Daddy, con questa canzone siamo voluti tornare alle origini. Per il testo invece, ci siamo resi conto che in questo genere oggi esiste solo una proiezione egocentrica puntata su se stessi conta solo “l’io”, invece noi vogliamo riportare i sentimenti. Nella trap per tanto tempo ci sono stati i sentimenti, soprattutto nei brani che arrivavano dagli Usa, ora sembrano scomparsi, dobbiamo tornare a quel modello “. L’incontro tra Dat Boi Dee ed Enzo Dong mette insieme due campionissimi della trap italiana: “Su Napoli ho già collaborato con Lele Blede e Geolier, dovevo andare a prendere un altro ramo per questo ho scelto Enzo Dong” racconta il producer. “Enzo è sicuramente tra i più forti in circolazione in questo momento, ci siamo finalmente reincontrati“. Il video di “Nnammurat”, con la regia di Freddy Loons e Jhonny Dama, ci porta immediatamente nelle atmosfere latine, dove il caldo dell’estate e la bellezza dei tempi lenti fanno da cornice alla storia d’amore narrata nel testo. Girato tra Cuba e Napoli, il video di “Nnammurat” culla chi ascolta il brano tra pensieri dolci ed emozioni passionali. Un testo diverso da quelli che la scena musicale propone quotidianamente, dove la delicatezza, la forza dei sentimenti e l’amore si prendono tutta la scena.” Mo’ sceng ind ‘o quartiere, fammi vede’ che ci tien’ // Ora scendo nel quartiere, fammi vedere che ci tieni” canta Enzo Dong sulla musica di Dat Boi Dee, la ricerca di un amore palese e non più nascosto, una prova d’amore inequivocabile.
Dopo le collaborazioni con Baby K, Amir e Livio Cori ed un salto nel mondo del cinema con la colonna sonora del film di Mario Martone “Il Sindaco del Rione Sanità” che sarà presente al prossimo festival del cinema di Venezia, Dat Boi Dee ritorna alle origini delle “love song” con il nuovo singolo.
Dat Boi Dee è il volto italiano su cui ha deciso di puntare la Planet Records di Roberto Ferrante, l’etichetta internazionale che tra Stati Uniti e America Latina ha prodotto artisti del calibro degli Adventura e Osmani Garcia, con la hit di successo mondiale “El Taxi” di Osmani Garcia, con Pitbull, Sensato e Dayami la Musa. “Vogliamo portare in Italia la politica discografica che facciamo in America, la Planet Urban in Italia si apre al trap, al rap e all’r’n’b e vuole valorizzare gli artisti italiani migliori in circolazione” spiega Giuseppe D’Aniello della Planet. “Per noi il producer, come funziona anche in America, è un artista pieno e Dat Boi Dee in questo momento è il volano per l’intera etichetta in Italia” sottolinea. Un progetto ambizioso che vedrà prossimamente Dat Boi Dee sbarcare con nuove produzioni su Milano insieme ai più importanti artisti della scena hip hop e trap. Un percorso che, c’è da scommetterci, porterà ancora nuovi successi.