Come di consueto, sono davvero numerosissimi gli eventi e le sagre che animano le sere d’estate in Campania.
Di seguito, vi proponiamo una selezione di sagre, in programma fino al 13 agosto, in diversi comuni della Campania:
Perito (Sa) dal 6 al 13 agosto: Festa nel Bosco 2019, una manifestazione enogastronomica che si svolge da anni nel bosco di Perito. Questa tradizione permette di conoscere e gustare alcuni dei piatti tipici della cucina cilentana composti da prodotti a km 0. Nell’affascinante atmosfera del bosco di castagni, la Pro Loco di Perito propone gli antichi sapori caratteristici del luogo. Il menù si apre con antipasto a base di formaggio e capicollo, per poi passare ai cavatielli, preparati a mano al momento, proposti in tre varianti: quella tipica “al sugo di castrato”, “alla boscaiola” e con passata di pomodoro tradizionale. Seguono quindi gli arrosti di vitello e salsiccia con le classiche patatine fritte, oltra ai piatti tipici, quali: la “ciaula”, la “munestra stretta” e le “muligname ‘mbuttunate”. A completare il Fico del Cilento, anguria e dolci tipici locali. Immancabile il vino rosso locale e la birra artigianale locale. Suggestiva e caratteristica la presenza dei giovani in costumi d’epoca, oltre ai balli della tradizione popolare.
Taurano (Av), dall’8 all’11 agosto: Sagra dello gnocco, evento all’insegna del gusto e della tradizione, giunto alla XXV edizione. L’evento si svolge nel piazzale adiacente al convento S.Giovanni del Palco, inoltre è allestita anche una fiera mercato. Le serate saranno allietate da buon vino, birra, tanta musica con liscio, karaoke, latino-americano, e soprattutto i prodotti tipici. Oltre a gnocchi al sugo e gourmet, panini farciti di vario genere, secondi alla brace, stoccafisso, patatine, polpette, dolci e tanto altro.
Benevento, dall’8 al 10 agosto: “Calici di Stelle – Città del Vino”. Le tre serate, accompagnate da spettacoli musicali, ballo liscio, musica popolare e varie attrattive, si svolgeranno in Piazza la Mormora. Al centro dell’attenzione il Re dei prodotti agricoli, il Vino.
Monte di Procida, dall’8 all’11 agosto: “Sagra del Mare Flegrea”. Serate di festa all’insegna di mare, gastronomia e divertimento. All’incirca 30 gazebi ospiteranno lo stand delle fritture: 2 stand dove si possono assaggiare delle abbondanti porzioni di frittelle d’alghe e una frittura di pesce azzurro freschissimo, stand delle cozze e quello delle bruschette, stand ristoranti, dolce, bibite, degustazioni vini. Non mancheranno spettacoli musicali, danze folcloristiche e tanto divertimento.
Pietradefusi, 9 e 10 agosto: Sagra del fusillo e della braciola pietrafusana 2019. Un appuntamento con la tradizione, la bontà, la genuinità, oltre che con due prodotti tipici locali più che apprezzati.
Castel San Giorgio (Sa), dal 9 al 12 agosto: Sagra della trippa e del prosciutto. Durante le serate sarà possibile degustare trippa con fagioli, con funghi o all’insalata, lagane saltate con ceci e prosciutto, scamorza alla brace con prosciutto, caponata con pomodori e prosciutto, panini al prosciutto e molte altre pietanze. Le serate saranno allietate da musiche e balli.
Avellino, 10 agosto: Sagra delle matasselle e fagioli con salsiccia pezzente 2019. Nella frazione di Cassano Caudio una delle più riuscite sagre quella dedicata alla pasta interamente lavorata a mano dalle donne del paese. Prodotti locali e buona musica fanno da cornice. Una sagra che si colloca nell’ambito del ricco programma di eventi civili e religiosi per i festeggiamenti in onore di Maria SS. Delle Grazie a Cassano Caudino.
Pesco Sannita (Bn), 10 e 11 agosto: “Sagra della Paccozza”, appuntamento all’insegna del gusto e della tradizione. La paccozza, pasta tipica di Pesco Sannita, fatta rigorosamente in casa con semola di grano duro e acqua, con o senza l’aggiunta di uova, tagliata grossolanamente a partire dalla sfoglia in modo da ricavare dei poligoni irregolari, quasi sempre a triangolo, condita col sugo di pomodoro con salsiccia secca, sarà la regina delle due serate. Il menù è completato da un secondo a base di salsiccia arrostita con contorno, una fetta di anguria, acqua o vino.
Carinola (Ce), 10 e 11 agosto: “Sagra del cinghiale”, la frazione Casanova del Comune di Carinola, ospita la 5° edizione dell’attesissima sagra, all’insegna del gusto e della tradizione. Vi aspetta: Enogastronomia, prodotti tipici, artigianato locale, musica, spettacoli d’intrattenimento faranno da contorno ai piatti tipici a base di carne di cinghiale.
Teggiano (Sa), dall’11 al 13 agosto: “Alla tavola della principessa Costanza”. Un evento che si svolge in un’atmosfera di altri tempi con oltre 500 figuranti. Rombonieri, tamburine, sbandieratori, musici, falconieri, danzatori, ricostruzioni di ambientazioni medievali ed antichi mestieri, spettacoli itineranti di vario genere e visite guidate, valorizzano così il ricco patrimonio storico-artistico di Teggiano. La rappresentazione storica, rievoca l’arrivo nell’agosto del 1481 a Diano, l’odierna Teggiano, della principessa Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, la quale, l’anno precedente, aveva sposato Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e grande Ammiraglio del Regno. Giunta alla XXII edizione, a fare da prologo al corteo ci saranno le “danze del fuoco” realizzate con attrezzi speciali e particolari, oltre che il tradizionale percorso gastronomico con la degustazione, all’interno di antiche taverne, di pietanze medievali. Si potranno assaggiare piatti delle tradizioni culinarie di Teggiano come i “parmatieddi”, conditi con ragù di carne di maiale e di vitello, la pasta e fagioli “cu la porva”, il fritto di peperoni e salsiccia semi stagionata servita nella focaccia di pane di forma rotonda e tanto altro ancora.
Serino (Av), dal 12 al 16 agosto: “Gran galà della pizza”. Piazza Mercato ospiterà per 5 giorni la seconda edizione del Gran Gala della pizza con tanti personaggi dello spettacolo e la pietanza più amata al mondo a fare da regina.
Gioia Sannitica (Bn), dal 12 al 18 agosto: “Sagra degli antichi sapori”, fra le strade del paese, nel tranquillo scenario ai piedi del castello medioevale, si altereranno serate all’insegna dell’ottima cucina, piene di divertimento, alla riscoperta degli antichi gusti della tradizione gioiese in un clima di allegria farcito da folklore e sapore, che riprodurranno l’operosità di un tempo. Nelle varie serate si alterneranno deliziosi primi piatti: pappardelle, tagliatelle, scialatielli e fusilli ai funghi porcini, gnocchi al sugo di castrato, tagliolini con fagioli e cotiche, tagliatelle all’ortolana, spaghetti alla chitarra salsiccia e funghi porcini, tagliatelle provola e melanzane e ad aprire la strada ogni sera alle preparazioni tradizionali: soffritto, trippa, carne di maiale con peperoni, spezzatino di castrato, porchetta – porchetta ai porcini, bruschette al pomodoro e ai porcini, melanzana arrosto, peperoni imbottiti, arrosti: maiale, vitello, salsiccia, abbuoti, spiedini, pizze fritte: ai porcini e salsiccia, al pomodoro, con porchetta, con prosciutto e formaggi, caciocavallo impiccato, patatine fritte, salumi e formaggi frutta, dolci il tutto condito dal premiato olio delle colline gioiesi. Particolare cura ed attenzione nella scelta dei vini, con l’introduzione di produzioni derivate da antiche tecniche di vinificazione dei contadini locali oltre ai classici e selezionati falanghina, piedirosso e pallagrello. Non mancheranno la birra e liquore di produzione artigianale.
Torchiara (Sa), 12 e 13 agosto: ”Torchiara di portone in portone”, un’atmosfera d’altri tempi avvolgerà il centro storico cittadino tra portoni, scorci, vicoli e piazze del borgo che faranno da cornice ad esposizioni e degustazioni di prodotti tipici ed artigianali in un’affascinante dicotomia tra antico e moderno che si assapora nei cibi tradizionali e che si avverte nelle note suggestive e negli antichi ingressi allestiti per l’occasione. Un tuffo in altri tempi, in una tradizione antica ma sorprendentemente prossima, quella delle origini. Domenica 12 agosto dalle 21:00 il percorso sarà animato dalle note dei Kiepò e dei Metropolitan Folk, i quali Lunedì 13 lasceranno la scena ai Rittantico e agli Ascarimè.