Un pizzaiolo solare, genuino e simpatico che incarna appieno lo spirito partenopeo, innamorato del suo lavoro e della sua terra: questi gli ingredienti che, uniti ad un indiscutibile talento, fanno di Errico Porzio uno dei pizzaioli più quotati della scena nazionale, oltre che uno dei più cliccati e seguiti dal popolo del web.
La storia umana e professionale dell’ormai celebre “pizzaiolo social” si fonda su pochi, ma semplici e profondi valori che ne guidano le gesta e che lo hanno portato a conquistare la fama di “icona social” che va consolidandosi di giorno in giorno, grazie a trovate che ben volentieri si tramutano in pizze inedite ed originali, capaci di mandare letteralmente in tilt il web.
Galvanizzato dal recente successo derivante dalla new opening di “Al solito Porzio”, il locale aversano di Porzio, il pizzaiolo di Soccavo già titolare di due locali nel suo quartiere di origine e di un take-away al Vomero, ha deciso di festeggiare l’ennesima nota gioiosa dello spartito della sua carriera, sfornando una pizza-tributo alla sua terra.
L’ha battezzata “Terrona”, per rimarcarne il verace e genuino sapore meridionale, ed è un autentico inno alle eccellenze del Sud: Tartare di cipolla di Tropea – Fior di latte d’Agerola – Nduja di Spilinga – Grattugiata di Cacioricotta cilentana – ciliegine di bufala campana dop.
Una pizza invitante e gustosa che ha immediatamente richiamato l’attenzione dei buongustai campani, a dir poco innamorati delle pizze di Porzio.
La “pizza-Terrona” è stata inserita in tutti i menù delle pizzerie di casa Porzio per consentire a tutti i buongustai campani, da Napoli al casertano, passando per la periferia occidentale partenopea, di assaporare il mix di eccellenti sapori selezionati dal “pizzaiolo social” con l’amore e la passione di sempre.
E’ la cronaca di un successo annunciato: sono tantissimi i clienti che, da quando Errico Porzio ha presentato la sua “nuova creatura” pubblicando uno scatto sui social, si sono fiondati nelle sue pizzerie per poterla gustare ed assicurano che ne vale davvero la pena.
Mangiare per credere!