Di Lorenzo e Manolas sono già ufficiali, ora si sferrerà l’attacco decisivo a James Rodriguez. Ma non solo
C’è un vecchio adagio, sul calcio nostrano, che recita come in Italia a vincere sia la difesa, sia che prende meno gol. È su questo che si è fondato l’impero della Juventus, che forte di una triade azzurra composta da Barzagli, Bonucci e Chiellini ha fatto dell’inviolabilità un suo marchio di fabbrica. Prima di tutto non prenderle, prima di tutto chiudere la retroguardia.
Sembra averlo capito anche Aurelio De Laurentiis che in questa estate 2019 ha deciso, innanzitutto, di puntellare la sua linea difensiva. E renderla una delle più forti d’Italia. A proteggere la porta di Meret, insieme a Ghoulam e all’irremovibile Koulibaly sono arrivati due grandissimi rinforzi. Il primo è stato una rivelazione dello scorso anno: Giovanni Di Lorenzo, classe 1993 che dopo ben 74 presenze con l’Empoli e qualche fugace passaggio in Under21, è pronto a fare il grande salto. Un terzino destro di spinta, abile in fase offensiva quanto in quella difensiva, dove sa far valere il suo fisico. Come lo sa fare benissimo l’altro acquisto con la a maiuscola del Napoli: Kostas Manolas. Il miglior centrale di una diretta concorrente, la Roma, strappato con una formula assolutamente favorevole: la clausola di 36 milioni è stata infatti notevolmente abbassata grazie all’inserimento nella trattativa di Diawara. Il greco fa della velocità il suo marchio di fabbrica, portando alla difesa del Napoli quel tocco di dinamicità che non aveva mai avuto con Albiol.
Sistemata la difesa, ora dove si guarda? In realtà il centrocampo sembrerebbe apposto. Allan e Fabian Ruiz, fresco campione d’Europa con la Spagna Under21, sono i titolari della cabina di regia. A meno che il Real Madrid non decida di sferrare l’attacco al centrocampista iberico, il cui prezzo però è fissato intorno ai 50 milioni.
Qualcosa invece verrà fatto in attacco e, quasi sicuramente, anche sulla trequarti. È qui infatti che verranno sferrati i colpi essenziali per il futuro del Napoli. L’obiettivo, in Italia, è ovviamente lo scudetto. Ma stavolta si deve guardare anche alla vecchia Coppa Campioni. E lo si deve fare con altri occhi: il Napoli è fuori dalla top ten delle squadre favorite per la Champions, ma solo di qualche posizione Sintomo che qualcosa sta cambiando, che il secondo anno di Carlo Ancelotti potrebbe veramente portare a qualche piacevolissima sorpresa.
Il tecnico lo sa, è convinto di questo. E ha chiesto al suo presidente uno sforzo importante per l’attacco. Anzi due. Perché il primo è ormai acclarato che risponda al nome di James Rodriguez. 14 gol nei due anni di prestito al Bayern Monaco, 77 presenze condite da una trentina di centri negli anni a Madrid. Ma adesso il colombiano vuole ritrovare l’allenatore italiano che tanto lo aveva aiutato a crescere. La trattativa sembra ben avviata ma De Laurentiis lavora su più fronti.
L’altro, l’ultimo, quello più segreto, porta direttamente a Milano. Dove, sponda nerazzurra, stanno cercando di liberarsi di un certo centravanti. Mauro Icardi è finito ufficialmente nei radar azzurri. E sarebbe quel colpo che farebbe impazzire la piazza. E lancerebbe il Napoli verso le primissime posizioni, per andare a intaccare il fortino della Juventus, a strapparle lo scettro di campione d’Italia. Una trattativa difficile, all’interno della quale potrebbe finire anche un posto per Wanda Nara in un cinepanettone. Perché nel calciomercato tutto è possibile. L’estate è lunga, sognare fa bene.