Un video diventato subito virale e finito al centro di accese polemiche, quello apparso in rete lo scorso sabato 6 luglio e che immortala ‘ultima “bravata” di Mario Balotelli.
Il calciatore, ancora una volta, finisce nell’occhio del ciclone per i suoi atteggiamenti fuori dalle righ che, stavolta, gli costano una denuncia all’autorità giudiziaria da parte della Polizia Municipale di Napoli.
Il provvedimento è scattato in virtù di quanto emerso dal video: il calciatore fa una scommessa con un conoscente, Catello Buonocore, chiedendogli di tuffarsi nel mare di Mergellina con lo scooter in cambio di 2.000 euro.
Per Balotelli è scattata la doppia accusa di istigazione a delinquere ed esercizio di gioco d’azzardo, denunciato anche l’autore dell’ “eroico gesto”, Catello Buonocore, conoscente dell’attaccante. Lo scooter è stato ripescato poco dopo e fatto sparire. A ritrovarlo sono stati gli agenti della Polizia Locale, in via Andrea D’Isernia, a circa un paio di chilometri dal molo dove si è consumata la scommessa. Secondo un testimone sarebbe stato proprio Balotelli a farlo recuperare, consegnando 100 euro a un paio di ragazzi che si sono subito resi disponibili per l’impresa, anche questa documentata e subito postata sui social dall’attaccante per rispondere a chi, eventualmente, avesse voluto accusarlo dell’inquinamento dello specchio d’acqua.
Non è bastato a scagionare dai guai il calciatore che, secondo quanto riportato nell’informativa della Polizia Locale, consegnata nel pomeriggio di lunedì 8 luglio in Procura, vengono ipotizzati, a vario titolo, anche violazioni del Testo Unico dell’Ambiente, l’abbandono di rifiuti pericolosi (liquidi motore, carburante, etc. etc,) e il getto pericoloso di cose in mare. La Polizia Municipale, inoltre, sta anche cercando di accertare se l’area dalla quale Buonocore si è lanciato in acqua è demaniale o meno. Lo scooter è risultato privo di polizza assicurativa e di revisione.
Inoltre, Buonocore era alla guida del mezzo senza indossare il casco. E’ quindi anche possibile che si concretizzino un’altra serie di violazioni del Codice della Strada, tutte punibili con pesanti sanzioni amministrative. Le altre persone coinvolte della vicenda (ma non Balotelli) sono state ascoltate dagli investigatori, tutte nella veste di persone informate sui fatti: si tratta di Buonocore, del proprietario dello scooter, rintracciato dagli agenti dopo i fatti, e il titolare della concessione d’uso del molo.