Pubblico delle grandi occasioni e tribuna autorità gremita di istituzioni per la cerimonia inaugurale della 30esima edizione delle Universiadi, in scena mercoledì 3 luglio alle ore 21 allo stadio San Paolo di Napoli. Oltre al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, hanno assistito alla cerimonia: il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, Simone Valente, Pina Castiello e Carlo Sibilia, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’arcivescovo di Napoli cardinale Crescenzio Sepe, il prefetto di Napoli Carmela Pagano, il procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho.
Uno show ricco di luci e suggestioni: dalla U del logo delle Universiadi, come concetto di unione, universalità e unicità, che si è accesa rappresentando due enormi braccia protese, al video countdown con i numeri della smorfia napoletana, fino al momento magico con l’ingresso di una sirena aerea, la sirena Partenope, interpretata dall’apneista partenopea Mariafelicia Carraturo. Partenope è avanzata con una coda argentata lunga 60 metri nello stadio che grazie a uno spettacolare gioco di luci ed effetti speciali, si è trasformata nel Golfo di Napoli, con il mare che ha invaso il terreno di gioco.
Colorata e folkloristica la sfilata delle delegazioni di tutto il mondo. Tra i protagonisti della cerimonia Napoli ha scelto di mettere in campo anche 40 rifugiati provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente. I giovani hanno partecipato portando i cartelli con i nomi di alcuni Paesi durante la sfilata e aiutando il servizio d’ordine. Non sono mancati gli intermezzi musicali, con Malika Ayane ha cantato «L’italiano» di Toto Cutugno, mentre la fanfara dei Carabinieri ha eseguito l’Inno di Mameli, cantato in coro dal San Paolo. Il rapper Anastasio ha invece intonato una sua personale versione di «Another brick in the wall» dei Pink Floyd. E poco dopo, con il calcio a una palla di fuoco del capitano del Napoli Lorenzo Insigne, si è acceso il braciere della 30/a Universiade. Gran finale con il canto di un Bocelli in forma straordinaria.