Il pomodorino del piennolo dop, specialità della terra vulcanica del Vesuvio, sarà il re della tavola nella seconda edizione di Eruzioni del Gusto in programma dal 12 al 14 ottobre 2019 al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Napoli, promossa da ORONERO – Dalle scritture del fuoco, associazione che favorisce lo scambio culturale tra i popoli per lo sviluppo economico pacifico, ponendo centralità a quelli che vivono nelle aree vulcaniche del pianeta.
Celebrato per le proprietà salubri (è ricco di vitamina C e antiossidanti), nella tre giorni di Pietrarsa sarà impiegato nelle degustazioni, su pasta e pizza, a tavola tra le tipicità dell’orto vesuviano insieme a melenzane, basilico o come condimento su piatti di pesce del Mar Mediterraneo.
A corredo delle degustazioni, accompagnate da assaggi di vini delle terre vulcaniche, vi sarà anche un focus ad hoc sulle tecniche di lavorazione. Le bacche rosse, raccolte a grappolo intorno ad una corda grazie al lavoro di mani sapienti, ne conferiscono il nome di piennolo (pendolo), un vero e proprio grappolo che può essere appeso a balconi, cantine, luoghi freschi che ne consentono la conservazione inalterata del sapore anche nella stagione invernale. Musiche di carattere etnico e contadino dedicate alla fertilità della terra, scandiranno la tre giorni di Pietrarsa e non mancherà un focus: ‘Il racconto del tamburo’ a cura di Eugenia Tamburri, esperta di musica etnica, che prevede un itinerario coreutico – musicale accompagnato da tammurriate e strumenti della tradizione vesuviana.
Gli incontri proseguiranno con un confronto tra buyer provenienti dall’estero che avranno l’opportunità di sperimentare sul campo le virtù del pomodorino e di saggiarne le qualità.
Cristina Leardi, presidente del Consorzio di tutela del pomodorino del piennolo del Vesuvio dop dice: ”Partecipare per il secondo anno consecutivo a Eruzioni del Gusto, promossa da Oronero, è per noi un motivo di vanto e di condivisione dei valori in campo e al contempo un’occasione per promuovere il territorio e rilanciare con forza le virtù di un prodotto famoso anche all’estero”.
Non solo piennolo. Ad annunciare la propria partecipazione anche ilConsorzio di tutela del Provolone del Monaco dop rappresentato dal direttore scientifico Vincenzo Peretti che dice: ”Dai Monti Lattari il nostro prodotto ha raggiunto le tavole d’Italia e del mondo grazie alla qualità della materia prima, il latte di bovino agerolese e, soprattutto all’impegno di tante piccole aziende. Eruzioni del Gusto è un evento importante per promuovere e difendere biodiversità e territorio” e poi l’Associazione per la valorizzazione della Colatura di Alici di Cetara dop rappresentata daLucia Di Mauro che aggiunge: ”Un liquido ambrato nato nelle nostre terre ed esportato nel mondo: inimitabile, uno dei punti di forza della cucina mediterranea”. La colatura si potrà degustare così come altri prodotti di eccellenza del nostro mare: previsto un focus che coinvolge Regione Campania e Fondazione Dohrn su ‘Sostenibilità della pesca e lavorazione artigianale’. Conferma la propria partecipazione anche il Consorzio di Tutela Limone Costa d’Amalfi igp il cui presidente Angelo Amatoafferma: ”Un agrume che connota la Campania nel mondo oggi va rilanciato anche attraverso degustazioni nelle iniziative enogastronomiche di alto livello come questa”.
“Da Pietrarsa parte il rilancio del turismo enogastronomico anche attraverso degustazioni di vini che a partire dalle terre vulcaniche del Vesuvio, Etna, Campi Flegrei, Ischia, attraversando il Sannio, l’Irpinia e il Vulture raggiungerà l’Italia intera. ”Sarà un’edizione all’insegna della sostenibilità – afferma Carmine Maione, presidente di Oronero – tratteremo temi che riguardano i territori, la biodiversità, il mare, l’urbanistica ma anche la sostenibilità sociale e la cultura dell’ospitalità”.
A prendere la scena sarà il cibo declinato attraverso le specialità delle cucine delle terre vulcaniche. Per questa seconda edizione Italia Power, gruppo per la fornitura di gas ed elettricità, specializzata nell’efficientamento energetico, allestirà nel sito museale un container restaurant comodo ed eco friendly, munito di autonoma energia elettrica, che vedrà studenti e cuochi affermati nel panorama nazionale cimentarsi in show coking con i prodotti delle terre vulcaniche.
Dal 12 al 14 ottobre saranno presenti, tra gli altri, la Regione Campania insieme ad altre Regioni italiane, la Camera di Commercio di Napoli, il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione Territoriale sempre della Federico II, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, la Fondazione Dohrn, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Slow Food Vesuvio e i presidi della Campania, Certiquality, numerosi Enti di ricerca e Ordini professionali tra i quali quello dei Tecnologi alimentari di Lazio e Campania, i Consorzi di tutela dop, l’AIS Campania e naturalmente aziende del settore.