Come puntualmente accade d’estate, i giovani, ma anche tante famiglie con bambini, si ritrovano tutte le sere nell’ampio parcheggio antistante la villa comunale di Ponticelli, intitolata ai fratelli De Filippo, a caccia di svago e refrigerio.
Lo spiazzale adibito a parcheggio, dal tramonto all’alba, richiama centinaia di persone. Una location già teatro di tanti episodi di criminalità, dall’agguato alla “Lady-Camorra” del Lotto O ad un “mancato agguato” nel 2017, senza dimenticare le “scese” delle baby gang che giocano a terrorizzare i cittadini, sfrecciando tra loro con gli scooter a velocità sostenuta. Non solo i podisti che beneficiano della pista ciclabile per ritrovare la migliore forma fisica in vista della prova costume e i giovanissimi che ostentano irriverenza e scelleratezza per mettersi in mostra, soprattutto agli occhi degli interpreti della malavita che in più di una circostanza proprio in quel contesto hanno adescato giovani reclute, ma anche gente comune che desidera gustare un panino o una granita fresca.
In questo clima di puntuale promiscuità che inevitabilmente si genera per effetto della più o meno consapevole convivenza tra gente estranea alle dinamiche camorristiche e coloro che, invece, utilizzano il palcoscenico estivo più in vista del quartiere per lanciare segnali ed inviare messaggi, non di rado si registrano episodi di cronaca.
Durante la notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 giugno, un uomo riconducibile ad un cartello criminale che secondo quanto riferito da fonti investigative sta cercando di impadronirsi di Ponticelli, si è recato nell’affollato parcheggio della villa comunale e sprezzante della presenza di tantissimi avventori, ha puntato due mitragliette contro una figura di spicco della camorra locale.
A riferirlo sono tantissimi cittadini che, terrorizzati, hanno assistito alla scena, ed hanno poi inviato dei messaggi alla nostra redazione per invocare a gran voce maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine in quella zona che notoriamente al calar del sole è sempre affollatissima durante le serate estive.
A finire nel mirino dell’uomo armato, un esponente della criminalità organizzata ponticellese noto con il soprannome di “XX”. Secondo quanto riferito dai testimoni, l’uomo gli avrebbe puntato contro le due armi per poi allontanarsi, con il chiaro intento di inviare un segnale minatorio. Alcuni cittadini che hanno assistito all’inquietante scena, raccontano anche che l’uomo avrebbe estratto il caricatore da una delle armi in suo possesso, con il chiaro intento di dimostrare al rivale che non si trattava di un’arma giocattolo e che per giunta le mitragliette erano pronte per l’uso.
Una vicenda inquietante che – secondo quanto dichiarato dai testimoni oculari – è stata segnalata in forma anonima anche al commissariato di Polizia di Stato del quartiere, al quale sono stati forniti anche altri dettagli utili per far luce sulla vicenda.
E come puntualmente accade ogni estate, a Ponticelli, ancora una volta, impazza l’allarme sicurezza.