Francesca Auriemma è una giovane donna di 32 anni, affetta da distrofia muscolare dei cingoli progressiva.
Come lei stessa spiega, la sua patologia viene definita progressiva perchè quando è nata era una bambina sana e senza alcun tipo di limitazione. Con il passare del tempo, però, non riusciva più a correre, poi a salire le scale fino a vedersi costretta a ricorrere alla carrozzina.
“Inizialmente non è stato facile, ma poi ho capito che la sedia a rotella mi stava ridando la libertà che la malattia mi stava togliendo. – racconta Francesca Auriemma – In quel periodo ho capito che avevo bisogno di fare qualcosa di buono per gli altri, dare un senso al dolore che altrimenti sarebbe stato sprecato e da lì io e mia sorella Ornella, anche lei affetta da distrofia muscolare dei cingoli, abbiamo deciso di organizzare sfilate di moda tra donne normodotate e donne diversamente abili.”
Una scelta coraggiosa, oltre che originale, fortemente voluta soprattutto per abbattere i tanti pregiudizi che segnano la già difficile vita di una persona affetta da disabilità, specialmente se si tratta di una donna.
“Molti pensano che non possiamo avere una vita “normale” e che non possiamo lavorare, essere amanti, mogli e mamme. – spiega Francesca Auriemma – Quindi io e mia sorella lanciammo questa sfida, iniziando ad organizzare queste sfilate con il supporto di un’associazione. A partire dall’anno scorso, gli abbiamo dato un nome: #nolimits, a rimarcando così il nostro intento di abbattere i limiti di ogni genere, soprattutto quelli mentali.
Lo scopo della nostra sfilata è abbattere le barriere mentali ed evitare che generazioni future affette da disabilità siano costrette a misurarsi con gli stessi pregiudizi che stiamo fortemente combattendo oggi. Siamo fermamente convinte che una donna in carrozzina debba avere le stesse occasioni di una donna normodotata, debba essere considerata una persona “normale” e non un’eroina solo perché ride, nonostante la malattia, meno che mai un essere inferiore solo perchè costretta a convivere con una disabilità.”
Entusiasmo e buoni propositi impreziositi dalla conoscenza di Ettore Dimitroff, nelle cui mani le sorelle Auriemma hanno riposto il loro più grande sogno: organizzare un concorso di bellezza per donne diversamente abili, sicure del fatto che “la disabilità non è un antitesi della bellezza“.
E’ così che nasce il marchio “ Miss Wheelchair Italia”, diventato realtà a novembre del 2018, con la realizzazione del primo concorso nazionale in Italia al quale hanno partecipato 14 donne che provenivano da diverse regioni. L’auspicio delle sorelle Auriemma è che il loro sogno di coronare icone di bellezza istituendo concorsi in lungo e in largo per lo stivale, possa diventare un consueto e felice appuntamento, utile ad allietare le sere d’estate dei cittadini italiani, aiutandoli così ad esorcizzare paure e pregiudizi legati alla disabilità.
In quest’ottica si colloca l’ormai consueto appuntamento con la sfilata di beneficenza #nolimits in programma il prossimo 7 luglio al Castello Mediceo di Ottaviano, il cui ricavato verrà devoluto a Telethon, Aica3 e al progetto “Miss Wheelchair”.