Da giovedì 25 aprile al via il Lezione di Storia Festival che con i suoi trenta appuntamenti, quindici eventi collaterali e oltre cento storie di racconti e incontri trasformerà Napoli per quattro giorni nella capitale della storiografia. Il Festival sarà inaugurato il 25 aprile alle ore 11 al Teatro Bellini dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che dialogherà con il giornalista e scrittore Alessandro Barbano sul tema “Storia e politica”, con l’introduzione dell’editore Giuseppe Laterza.
Nato dall’incontro tra l’editore Laterza e la Regione Campania, il Lezioni di Storia Festival avrà come sede centrale il Teatro Bellini e incontri al Mann, al Madre, al Conservatorio San Pietro a Majella, all’Accademia di Belle Arti e al Liceo Genovesi, tutti prestigiosi partner di Laterza nella progettazione di questa iniziativa. Le prenotazioni per partecipare agli incontri, tutti gratuiti – aperte la scorsa settimana – sono state chiuse. Gli organizzatori segnalano che anche per gli appuntamenti che risultano in sold out c’è una disponibilità di ingressi per coloro che si recheranno sul posto almeno mezz’ora prima dell’inizio dell’incontro, fino ad esaurimento posti.
Tantissimi gli ospiti: Andrea Carandini racconterà la lotta di Agrippina per il potere nella Roma antica; Alessandro Barbero le tre visioni dell’Europa di Carlo Magno, Napoleone ed Hitler; Franco Cardini spiegherà come si è formata (ed è arrivata fino ai nostri giorni) l’immagine del cattivo saraceno; Eva Cantarella condurrà il pubblico nel mondo del mito greco, mentre Luciano Canfora terrà una lezione sul tirannicidio nella suggestiva cornice del Mann; Emilio Gentile affronterà un tema oggi di estrema attualità Chi è fascista; Luigi Mascilli Migliorini regalerà al pubblico il ritratto di un grande maestro: Giuseppe Galasso; John Dickie racconterà la massoneria; in occasione del 25 aprile Gabriella Gribaudi e Simona Colarizi proporranno una riflessione sulla Liberazione assieme a Marino Sinibaldi e Maria Filippone; con Paolo Macry si affronterà il tema del populismo attraverso il ritratto di Achille Lauro, mentre Paolo Frascani farà un affresco della società napoletana da Carosello napoletano a Reality. John Foot offrirà il racconto di una delle più grandi e inscalfibili icone napoletane: Diego Armando Maradona. Alessandro Vanoli suggerirà un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta delle tracce della presenza islamica in Italia. E poi Loris Zanatta su Eva Perón, Fidel Castro e Bergoglio e sul populismo in chiave gesuita; Carlo Greppi su Bob Marley, Amedeo Feniello sulla “via della seta” oggi tornata di grande attualità.
In programma anche mostre, concerti e una visita guidata in città per ogni giornata del festival. Tra le curiosità proposte dalla Scabec >artechat un’app che permette di ascoltare le storie e i racconti attraverso le statue di Dante, dell’Ercole Farnese, di Carlo III di Spagna, Federico II di Svevia, Ferdinando I e del Dio Nilo.
Il programma e tutte le informazioni sono sul sito www.lezionidistoriafestival.it
Il Festival è progettato e ideato dall’editore Laterza con la Regione Campania ed è organizzato dall’Associazione “A voce alta”e dalla Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, con la partnership di MANN, Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina – Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Accademia di Belle Arti, Conservatorio San Pietro a Majella e Liceo Antonio Genovesi.
Promozione e Comunicazione sono a cura della Scabec, società inhouse della Regione Campania. Media partner, Rai Cultura eRadio 3 Rai. Partner tecnico, Ferrarelle.