L’Assessora Marciani è stata accolta dalla Presidente della Fondazione Evangelica Betania Cordelia Vitiello, dal Direttore Generale Luciano Cirica e dal direttore del Dipartimento Materno-infantile Marcello Napolitano; ha visitato tutto il Dipartimento materno-infantile e la TIN, la Terapia Intensiva Neonatale, considerati tra i centri di eccellenza nazionali, dove ogni anno nascono oltre 2000 bambini e bambine.
“Boot Campania” è un servizio di accompagnamento rivolto ai genitori per consentire loro di avere ulteriori strumenti di consapevolezza – oltre a quelli forniti dagli esperti – per seguire la crescita dei propri figli. Il Kit, infatti, rappresenta una sorta di “scatola degli attrezzi”, con consigli e suggerimenti utili per favorire uno sviluppo sano del neonato sin dai suoi primi giorni di vita.
Insieme al kit neo mamme, è stata consegnata anche la pubblicazione “Il bambino e la sua famiglia”, realizzata dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, la FIMP Federazione Italiana Medici Pediatri, la SIMP Società Italiana di Medicina Perinatale, l’Associazione Italiana Genitori e a cura di SINTESI InfoMedica.
“Il kit della Regione Campania che da oggi riceveranno tutti i genitori dei nostri neonati, che è un prodotto informativo molto importante, integra ulteriormente l’offerta dell’Ospedale Evangelico Betania e va nella direzione di supportare al meglio le mamme e i papà nei primi mesi di vita del bambino”, afferma la Presidente della Fondazione Evangelica Betania, Cordelia Vitiello. “Proprio per questo da alcuni mesi è attivo anche un innovativo servizio di Day Hospital per aiutare nel follow-up i genitori dei nati prematuri, che necessitano di maggiori attenzioni”.
Nel 2018 oltre 2000 coppie hanno deciso di far nascere i propri bambini all’Ospedale Betania, che è tra i primi 3 punti nascita della Campania. Una scelta dettata da diversi motivi. Innanzitutto la sicurezza. L’ospedale è un Centro nascita di 3° livello per la presenza della Terapia Intensiva Neonatale e un Pronto Soccorso ostetrico-ginecologico. Dunque il luogo migliore per il parto, sia per il bambino che per la mamma. Qui, inoltre, le donne possono scegliere durante il parto naturale la posizione che preferiscono, supportate dalle ostetriche che ne seguono il travaglio. Dopo la nascita vi è l’opportunità durante le prime due ore del Bonding che consente ai neonati di instaurare da subito un rapporto speciale con la mamma e di attaccarsi al seno, il rooming-in 24h/24 per favorire l’allattamento materno e da qualche settimana la sperimentazione della Family Room per le famiglie dei grandi prematuri.