«La retorica non aiuta le famiglie a gestire i problemi quotidiani, né serve a garantire continuità assistenziale a chi soffre di disturbi dello spettro autistico. È vergognoso che la Campania sia stata rispedita negli Anni 80 da una sentenza della Corte Costituzionale». In vista della Giornata Mondiale sull’Autismo, Sergio Canzanella (Direttore dell’Osservatorio Regionale per il Monitoraggio dei Disturbi dello Spettro Autistico in Campania) commenta così una situazione non più tollerabile né sostenibile. «Purtroppo, la sentenza della Suprema Corte – aggiunge – ha dichiarato la Legge n. 26/17 sull’autismo della Campania incostituzionale. Questa legge era un provvedimento sul quale c’era stata la convergenza dei voti di tutto il Consiglio Regionale, eccezion fatta per il Movimento 5 Stelle, ed era stata salutata con favore dalle Associazioni di genitori di bimbi autistici». Con un colpo di spugna ogni entusiasmo è stato spazzato via. Addio al Centro Unico per la Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e dello Spettro autistico previsto in ogni Asl, che avrebbe dovuto tra l’altro garantire la continuità assistenziale nel passaggio dall’età evolutiva all’età adulta. Stop alle Unità di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza che sarebbero dovute nascere negli ospedali per facilitare diagnosi ed interventi terapeutici con posti letto di degenza ordinaria. Unico sostegno alle famiglie il sito web www.osservatorioregionaleautismo.it. «Tutti assieme, a partire dai Comuni, che hanno un ruolo determinante nella programmazione e nell’assegnazione dei fondi delle politiche sociali – conclude Canzanella – possiamo e dobbiamo contribuire a far sentire meno soli i pazienti affetti da autismo e ad alleviare il carico delle loro famiglie. Ci muoveremo decisamente su questa strada». Per questo, a tutti i genitori interessati a farsi riconoscere le spese sostenute per le terapie ABA. House Hospital Onlus mette a disposizione un servizio legale gratuito. Intanto, si vanno moltiplicando le ordinanze dei Tribunali che stabiliscono i diritti del bambino con disturbi dello spettro autistico. L’assistenza si configura nell’ambito di «prestazioni sanitarie per le quali sussistono evidenze scientifiche di un significativo beneficio». E dunque questo orientamento porta giustamente alla condanna delle Asl a sostenere e a rimborsare le spese delle cure sostenute dai genitori.
In vista del 2 aprile in Campania, regione che conta ogni anno 350 nuovi nati con disturbi autistici, sono moltissimi gli eventi in programma. A Capua, presso il Museo Campano, con il Preside e i docenti del Liceo Statale L. Garofano, con il Presidente della Provincia di Caserta, con l’Osservatorio Regionale sull’Autismo e con esperti, oltre alla visita guidata, si svolgerà un momento musicale a favore dei bambini autistici. Nell’occasione, l’Osservatorio Regionale sull’Autismo presenterà gli ultimi casi di dolore burocratico delle famiglie e segnalerà al Presidente della Repubblica, inviando tutta la documentazione, per quanto fatto a favore delle famiglie dei bambini autistici dal Direttore Generale dell’Asl Benevento (Franklin Picker), dal Direttore Generale dell’Asl Caserta Mario De Biasio e dal Direttore del Dipartimento delle Fragilità Carmine Lauriello, dal Direttore Generale dell’Asl Napoli 2 Nord (Antonio D’Amore) e dal Direttore Generale per la Tutela della Salute Regione Campania (Antonio Postiglione). All’Asl Napoli 2 Nord si svolgerà l’Open Day con l’apertura al pubblico dei 2 Centri sull’Autismo. L’A.I.P.A. diretta da Elisa Spagnuolo, terrà all’Istituto L. Perna di Avellino e la scuola elementare di Manocalzati una campagna di informazione e di sensibilizzazione sui diritti di chi soffre, con l’evento Basket Blue Day a favore dei bambini autistici in collaborazione con la Lega Basket.