La stagione 2019 del circuito X-Cat della motonautica si apre come tradizione negli Emirati Arabi, a Fujairah. Giovedì 14 e venerdì 15 marzo nelle acque del golfo Persico si disputerà il Fujairah Challenge Trophy, gara che anticipa le tappe del mondiale 2019 della categoria, il cui calendario ufficiale sarà svelato nei prossimi giorni. Il team napoletano Hi-Performance Italia, dopo i due podi conquistati lo scorso anno alla prima esperienza nel circuito e il sesto posto in classifica generale, proverà a crescere ancora. L’equipaggio sarà composto anche nel 2019 dai fratelli Giuseppe e Rosario Schiano e dal francese Francois Pinelli, coordinati dal team manager Antonio Schiano, padre di Giuseppe e Rosario. Lo scafo sarà il 32 piedi americano Doug Wright con due motori Mercury Racing da 400 cavalli e quest’anno correrà con i colori del Circolo Canottieri Napoli. Ad affiancare l’azienda partenopea sulla livrea ci saranno anche i marchi di Supermercati Piccolo e McDonald Salerno.
La gara di Fujairah sarà molto particolare con quattro prove in due giorni. Giovedì 14, alle 11.30 locali, si disputeranno le prove ufficiali che assegneranno i primi punti. Alle 15 si disputerà la gara di regolarità: gli equipaggi dovranno dichiarare il tempo nel quale intendono percorrere il circuito e dovranno provare a rispettarlo. Venerdì 15, invece, alle 10 si svolgerà la verifica, sul piano tecnico e di immagine, dei pit degli equipaggi e anche in questo caso saranno assegnati dei punti che si sommeranno a quelli delle prove in acqua. Alle 15, infine, si disputerà la gara classica che chiuderà la due giorni.
“La nostra partecipazione a questo circuito è lo specchio della nostra passione per la nautica e la conseguenza del lavoro che da decenni l’azienda svolge al fianco della Mercury sui campi di gara e nella nautica da diporto – spiega Giuseppe Schiano, già campione del mondo della Class V1 nel 2015 insieme al padre Antonio -. Siamo entusiasti ed emozionati per questa stagione che sta per partire. Abbiamo fatto un anno di esperienza passando dal monocarena al catamarano e abbiamo provato quanto le performance siano molto diverse in questa categoria. Abbiamo ottenuto buoni risultati contro avversari bravi e agguerriti e sappiamo che non sarà facile ripetersi con oltre dodici imbarcazioni in acqua. Il Mondiale ci vedrà impegnati in almeno cinque tappe e non sarà facile lottare per il vertice. Sarà determinante utilizzare la giusta strategia perché con queste barche è molto facile commettere errori che possano compromettere l’intera stagione. Dovremo essere bravi a gestire i momenti decisivi per essere sempre competitivi”.