Si è svolta nella giornata di venerdì 15 febbraio 2019 presso l’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino diNapoli la conferenza stampa di presentazione della dodicesima edizione della Crociera della Musica, Arte e Cultura Napoletana, evento ormai considerato all’unanimità il primo esempio di turismo esperienziale in Campania ed in Italia. In un’epoca in cui il rapporto tra viaggiatore e servizi turistici si è evoluto in favore della ricerca di esperienze che possano far evadere dalla quotidianità e di immedesimarsi con gli abitanti, gli usi ed i costumi del luogo visitato, l’iniziativa organizzata da Scoop Travel e Associazione “Più Napoli” in collaborazione con MSC Crociere offre contenuti di pregio ed incoraggia lo sviluppo del settore incoming a Napoli e in Campania.
Presenti, tra i relatori del dibattito moderato dalla giornalista ed attrice eduardiana Giuliana Gargiulo, l’ideatore dell’evento Francesco Spinosa, che ha ribadito l’importanza del turismo incoming a Napoli ed in Campania, dove tutti i residenti, dagli operatori turistici ai semplici cittadini passando per gli enti pubblici ed i rappresentanti delle arti e della cultura, ne sono componente attiva. Concetto ribadito anche dall’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele, convinto della valenza sociale del turismo, ottimo veicolo di promozione di pace e fratellanza. Presenti al tavolo dei relatori anche il critico teatrale Giulio Baffi, l’artista identitario Lello Esposito e l’area manager Sud Italia di MSC Crociere, Francesco Manco.
La dodicesima edizione si svolgerà dal 21 al 28 settembre 2019 a bordo di MSC Opera, completamente rinnovata e rimodernata con l’intervento “Renaissance”. MSC Opera è rimasta la nave elegante e dalle forme classiche che l’hanno sempre contraddistinta e fatta apprezzare, ma ancora più confortevole e attraente. MSC Opera partirà da Bari per proseguire alla volta Kotor, Mykonos, Santorini, Corfù e Venezia.
Ospite d’onore della dodicesima edizione sarà Marisa Laurito, una donna di classe e carisma che ha collaborato con tutti i grandi del cinema, del teatro e della televisione italiana. Attrice eduardiana, cantante, esperta di cucina e molto altro ancora. Come non ricordarla in programmi cult come “Fantastico“, “Indietro tutta“, “Domenica in” e tanti altri che hanno fatto la storia di una televisione ironica, elegante e divertente?
A rappresentare la canzone napoletana più autentica, il talento cristallino di Francesca Marini, una grande amica della Canzone della Musica Napoletana (è alla sua quarta partecipazione), un’artista che sa cimentarsi non solo con la musica, ma anche con il teatro ed altre arti figurative. Sempre strizzando l’occhio al classicismo, a rappresentare la forma espressiva più autentica della musicalità partenopea, quella che va preservata e tramandata dalle generazioni future, sarà il Maestro Antonio Siano, cantante, chitarrista e direttore d’orchestra che non a caso era l’allievo prediletto del grande Sergio Bruni.
Infine, a rappresentare contemporaneamente crociera, arte e cultura in uno spettacolo all’avanguardia lapoliedricità di Diego Sanchez, artista versatile che da otto anni è il cantante del tributo ufficiale a Massimo Ranieri, applaudito ad oggi da migliaia di spettatori in tutta Italia.
A curare la parte culturale dell’evento sarà un intellettuale con il sorriso, noto per i suoi libri e spettacoli umoristici dedicati alla lingua napoletana: Amedeo Colella, ex ricercatore informatico ed oggi apprezzato scrittore, che durante la navigazione intratterrà i crocieristi raccontando i “paraustielli” della cultura popolarepartenopea, ossia i fattarielli, i racconti esagerati, i cerimoniali verbosi, le metafore iperboliche che inventano i napoletani per esprimere concetti semplici giocando con la lingua.
Si ripeteranno naturalmente, nelle città toccate dalla crociera, gli scambi culturali con gli artisti e musicisti locali, organizzati per recare un messaggio di fratellanza e familiarità tra realtà affini nel Mediterraneo. Anche questi incontri fanno parte del bagaglio di esperienze che arricchiranno i croceristi nel corso della settimana di navigazione, che non solo approfondiranno le tradizioni e la cultura della propria terra, ma conosceranno anche quelle di altre realtà affini nel Mediterraneo affinché possano ricevere lo sprone necessario per sviluppare, secondo le proprie potenzialità, iniziative che possano restituire a Napoli un ruolo di primo pianonel panorama economico nazionale e a ridarle la giusta visibilità come capitale artistica del Mediterraneo.